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L’Arezzo batte il Fortis Juventus 3-2

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L’Arezzo batte il Fortis Juventus 3-2

Arezzo – Partita subito incandescente. Non è passato un minuto (per la precisione sono solo 19” dopo il fischio d'inizio) che l'arbitro decreta un rigore a favore dell'Arezzo per atterramento in area di Nofri.
Sul dischetto va Sanguinetti che spiazza Marinelli e porta in vantaggio i padroni di casa. Palla al centro e la Fortis pareggia con Kouyo (decisamente il migliore in campo visti anche gli applausi che il pubblico aretino gli riserva al momento della sostituzione) che da fuori area calcia al volo di destro con la palla che va ad infilarsi alla sinistra di Bucchi, Un vero e proprio capolavoro di balistica del centrocampista mugellano. Due azioni due reti e sono passati solo due minuti. La partita promette subito bene e manterrà la promessa sino al 90'.

Trovato subito il pari gli ospiti fanno vedere buone trame e bei scambi che mettono più volte alle corde la difesa aretina. L'Arezzo sembra in difficoltà ma, nel momento migliore della Fortis trova il goal del vantaggio. Siamo al 13' e gli amaranto attaccano con una percussione centrale. La palla arriva sui piedi di Mautone che si trova al limite dell'area avversaria. Il centrocampista calcia di prima intenzione verso la porta difesa da Marinelli che non può nulla anche per la deviazione di un difensore.

E' ora l'Arezzo ad essere più pericoloso tanto che gli ospiti sembrano aver esaurito la loro forza. Al 24' l'arbitro espelle, per proteste, l'allenatore dei mugellani. Al termine dei primi 45' il vantaggio dei padroni di casa sembra giusto. Nella ripresa l'Arezzo inizia subito di gran carriera alla ricerca del goal della sicurezza che arriva dopo 6'. Roma è solo e potrebbe controllare con calma ma effettua un rinvio sbilenco rischiando l'autorete. La palla termina in angolo e sugli sviluppi di questo é Raso che con un preciso colpo di testa realizza il doppio vantaggio. Gli amaranto non sono sazi e continuano a macinare gioco ed occasioni lasciando ben poco spazio alla Fortis. Purtroppo però in fase conclusiva si cerca troppo il colpo ad effetto ed allora la quarta rete non arriva lasciando agli ospiti la possibilità di riaprire il match con un colpo di coda. La migliore occasione è per Mautone che ruba palla ad un difensore e si porta davanti al portiere avversario. Ha due possibilità il centrocampista. Tirare in porta oppure passare a Raso liberissimo alla sua sinistra. Mautone opta per la terza opzione e cerca di sorprendere Marinelli con il “cucchiaio” ma il suo tiro risulta tutt'altro che imprendibile per il portiere. E la legge del calcio vuole che dopo un'occasione gettata al vento si debba subire la rete.

Ed ecco che, puntualmente, ciò avviene. Al 26' Cipolla salta come un birillo Sensi e poi supera Bucchi con un tiro preciso. La Fortis riprende coraggio e l'Arezzo che fino a questo momento ha dominato accusa il colpo e si fa sopraffare dalla paura di non portare al termine il risultato pieno. Al 33' Cipolla imita Mautone. Non prova il cucchiaio ma solo davanti a Bucchi anziché centrare la porta centra il portiere. Scampato pericolo. Ma la partita ancora non è terminata ed al 45' c'è ancora tempo per l'espulsione di Bucchi. Il portiere chiama una palla innocua al limite dell'area ma il vento (quest'oggi molto intenso per tutta la gara) gli rallenta la corsa del pallone costringendolo ad uscire fuori area. Bucchi travolge un avversario e tocca la palla con la mano. L'arbitro ritiene questa una “chiara occasione da goal” e, a norma di regolamento, oltre che la punizione dal limite assegnata alla Fortis estrae il cartellino rosso per il portiere amaranto.

Coppola ha ancora, per fortuna, una sostituzione da effettuare ed allora sacrifica Raso per il secondo portiere Lancini. Sugli sviluppi del calcio di punizione gli ospiti reclamano un rigore per un presunto fallo di mano di un uomo della barriera e si vedono negare il pareggio per un evidente fuorigioco. Insomma se si è iniziato con i fuochi di artificio si termina con il cardiopalma. Al fischio finale un lungo sospiro di sollievo per questi tre punti che sono un ulteriore tassello nella corsa alla salvezza. Il decimo risultato utile consecutivo arriva in una giornata in cui gli altri risultati sono decisamente favorevoli ai toscani che staccano di tre punti l'Orvietana (sconfitta in casa dal Deruta) ora ai play out e raggiungono lo Scandicci già battuto all'andata. Insomma ancora un po' di fieno in cascina per una salvezza diretta che solo poche settimane fa sembrava difficile da raggiungere.

Atletico Arezzo: Bucchi, Terzi, Mencarelli, Speranza (dal 45' pt Caleri), Sensi (dal 34' st. Bacis), Pecorari, Nofri, Mautone, Sanguinetti, Rubechini, Raso (dal 45' st Lancini).
Allenatore: Maurizio COPPOLA
Non Entrati: Marraghini, Gallastroni, Fei, Soldani..

Fortis Juventus: Marinelli, De Rosa, Santu, Francesconi, Roma, Ignesti, Finizio, Kouyo (dal 19' st Giannoni), Cipolla, Ferri, Fusi.
Allenatore: Marco OSIO
Non Entrati: Cionini, Magro, Giannelli, Fidone, Guidotti, Zuffanelli.

Arbitro: Marco MORO – Assistenti: Gianmarco SANTORO – Alessandro AGOSTINI

Marcatori: 1' pt Sanguinetti (A) rig.; 2' pt Kouyo (FJ); 13' pt Mautone (A); 6' st Raso (A); 26' st Cipolla (FJ).
Ammoniti: 16' pt Santu (FJ); 41' pt Mencarelli (A); 34' st Ignesti (FJ); 38 st Giannone (FJ).
Espulsi: 24' pt Marco OSIO allenatore Fortis Juventus; 45' st Bucchi (A).
Angoli: 6 a 4 Fortis Juventus

Articlolo scritto da: Marco Rosati