Arezzo – Alla vigilia della gara di andata l'Arezzo occupava il terz'ultimo posto in classifica a ben otto punti da quella che allora pareva una Chimera: la salvezza diretta. Alla gara odierna l?Arezzo si presenta con la salvezza conquistata con una gara di anticipo dopo aver effettuato un girone di ritorno senza sconfitte. Questo pomeriggio il campionato degli amaranto si chiude, infine, con un risultato più che apprezzabile (45 punti che sistemano i toscani a metà classifica) e sinceramente insperato solo qualche mese fa. L'Arezzo quindi si salva e da oggi
si può quindi pensare al futuro. Le probabilità di essere ripescati in Lega Pro sembrano oggi alquanto risicate e perciò prepariamoci ad affrontare una nuova stagione in serie D. Una stagione la prossima che deve assolutamente vedere gli amaranto protagonisti, La base di partenza ora c' è ed è rappresentata da una squadra che ha si necessità di essere rinforzata m avanta tra le sue fila giocatori di assoluto valore sui quali impostare il futuro organigramma. Il Presidente Severini ed i suoi dirigenti sino ad oggi hanno lavorato benissimo individuando nel non facile mercato invernale i giusti rinforzi di una squadra allora allo sbando. Ora è il momento di migliorare ancora quella intelaiatura con alcuni innesti di assoluto valore e avendo tutto il tempo a disposizione per trovare quei giovani che nelle serie dilettantistiche sono fondamentali per ogni organico. Speriamo inoltre di poter passare un'estate tranquilla dopo che negli ultimi anni il calcio, ad Arezzo, ha sempre vissuto estati piene di vicissitudini. La partita di oggi è vissuta soprattutto nella ripresa. Nei primi 45' di occasioni da rete se ne contano davvero poche. Gli ospiti danno una buona impressione e sembrano meglio attrezzati dei padroni di casa che però passano in vantaggio al 29' grazie ad una azione insistita di Mencarelli che in area di rigore avversaria vince almeno tre contrasti prima che arrivi Rubechini il quale effettua un tiro rasoterra con palla che supera Paolucci. Ad inizio ripresa lo Sporting ottiene il pari. E' passato appena un minuto dalla ripresa del gioco che gli ospiti usufruiscono del primo angolo della giornata. Sul cross arriva Gradoni che, indisturbato, colpisce di testa e supera Bucchi. Da questo momento inizia una nuova gara con occasioni da una parte e dall'altra come al 20' quando, nel giro dio poco meno di un minuto si sono contate tre occasioni da rete. Prima è Paolucci a negare all'Arezzo il possibile vantaggio e sul capovolgimento di fronte tocca a Bucchi superarsi per mantenere il pareggio. Infine sono ancora gli amaranto a portarsi in avanti e Liguori mette di poco a lato. Non sembra proprio l'ultima gara di campionato tra due squadre che non hanno più nulla da chiedere alla classifica e, soprattutto, l'Arezzo ha un Rubechini in stato di grazia. Al 39' il numero 10 amaranto supera in slalom tre avversari prima di siglare il definitivo 2 a 1. Il campionato dell'Atletico Arezzo termina nel nome di colui che ha segnato la prima rete ufficiale amaranto. Fu infatti Rubechini che nella prima gara di Coppa Italia mise a segno il primo goal della nuova era. Tutto lo stadio lo acclama e così Abel Balbo, che sostituisce lo squalificato Coppola, al 41' gli regala la standing ovation del Città di Arezzo utilizzando l'ultima sostituzione a sua disposizione. Dopo la gara tutta la rosa ed i dirigenti sono scesi sul terreno di gioco per ringraziare il pubblico.
Atletico Arezzo: Bucchi, Galsso. Muller (dal 1' st Landolina), Mencarelli, Sensi, Pecorari (dal 1' st Raso), Terzi, Speranza, Ascenzi, Rubechini (dal 41' st Liberatore).
Allenatore: Abel BALBO
Non Entrati: Lancini, Barone, Piscopo, Fei.
Sporting Terni: Paolucci, Medici (dal 39' st Paoli), Schettino (dal 44' st Noceta), Mattia, Lattarulo, Grandoni, Nori, Buzzi, Gesuele, Sinisi (dal 1' st Bagnato), Rocchi.
Allenatore: Ezio BREVI
Non Entrati: Marcelli, Conti, Minocchi, Bobbi.
Arbitro: Luca CASSARA' – Assistenti: Vittorio Emanuele SAIA – Silvia DI RAIMONDO
Reti: 29' pt e 39' st Rubechini (A); 1' st Gradoni ST)
Ammoniti: 38' st Nori (ST).
Angoli: 3 a 1 Sporting Terni
Articlolo scritto da: Marco Rosati