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L’autore de ‘La peste’ Tommaso Sodano il 12 aprile sara’ ad Arezzo

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L’autore de ‘La peste’ Tommaso Sodano il 12 aprile sara’ ad Arezzo

Arezzo – Nel segno di un impegno costante per la legalità e la difesa del territorio SINISTRA PER AREZZO , presenta insieme all’autore,Tommaso Sodano, un libro “scomodo” che denuncia gli autori e i responsabili della vicenda che ha travolto la regione Campania e che ha implicazioni su scala nazionale.. La storia dei rifiuti in Campania e dell’illegalità, collegata a tutta la gestione dell’emergenza che da destra a sinistra ha significato indecente corruzione e degradazione di un territorio, è quella “peste” che Tommaso Sodano descrive con coraggio e indignazione nel suo volume pubblicato dalla casa editrice Rizzoli. Grazie alle sue inchieste e alle sue denunce, sono iniziate le indagini e poi le condanne per imprenditori e politici responsabili della “cricca”, che “con il suo affarismo amorale, ha abitato in Campania prima di estendere i suoi tentacoli». Così si legge nell’introduzione al libro di Tommaso Sodano: «La peste. La mia battaglia contro i rifiuti della politica italiana», che l’autore presenterà al circolo Aurora ad Arezzo in piazza S. Agostino il 12 aprile prossimo (ore 21.00). Può esistere la politica senza la mafia, ma non la mafia senza politica. Promosso dalla lista SINISTRA PER AREZZO ad interloquire con l’autore ci saranno Francesco Romizi di Libera contro le Mafie, Beppe Croce, presidente della Legambiente di Arezzo e i candidati al consiglio comunale Franca Corradini e Gianni Mori. Tommaso Sodano è stato presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato. Nel 2003 ha denunciato irregolarità nel bando di gara che ha assegnato alla Fibe la costruzione dell’inceneritore di Acerra e alla società madre, la Impregilo, la gestione del ciclo industriale dei rifiuti in Campania; da qui sono partite le inchieste sui vertici della Impregilo e sul governatore Antonio Bassolino. Nel 2008, dopo aver denunciato le connivenze fra camorra e politica nella gestione dei rifiuti in Campania, ha ricevuto minacce di morte ed è stato messo sotto scorta. Oggi è consigliere provinciale a Napoli per la Federazione della Sinistra.