Arezzo – Fra i molteplici ambienti naturali che la Riserva Naturale del Sasso di Simone, in Provincia di Arezzo nel piccolo Comune di Sestino, offre ai visitatori, uno dei più suggestivi è sicuramente la grande cerreta che si può ammirare dal ciglio del pianoro del Sasso di Simone, che si estende a perdita d’occhio e senza soluzione di continuità, anche nel Parco Naturale del versante marchigiano.

La cerreta si sviluppa dai 950 ai 1150 mt di quota: al suo interno si trovano piante importanti che hanno superato mediamente i 30 anni di età, veri e propri signori del bosco.

Ad essa è dedicata una escursione Domenica 3 aprile, con partenza dal Rifugio Casa del Re alle ore 9.30, condotta da una esperta guida ambientale, attraverso i sentieri che si snodano all’interno dei boschi che circondano il Sasso di Simone.

L’iniziativa acquista particolare valore quest’anno: il 2011 infatti è stato dichiarato dalla Assemblea delle Nazioni Unite Anno Internazionale delle Foreste, per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dei singoli cittadini su una risorsa fondamentale per l’ambiente, il territorio, la salute e l’economia.

Quale occasione migliore allora per andare alla scoperta di questo prezioso angolo di mondo ?

Al rientro, per chi lo desidera, sarà possibile pranzare presso il Rifugio Casa del Re – che riapre per la stagione 2011, con un menù a base di piatti tipici. Il Rifugio Casa del Re, antica casa colonica, situata ad 850 mt sul livello del mare, ai piedi del Sasso di Simone immersa nel verde ed a soli 5 km da Sestino è il luogo ideale per partire alla scoperta della Riserva Naturale e curiosare nei dintorni.

Informazioni e prenotazioni presso: il Rifugio Casa del Re tel. 0575.772831 – 348.3831984, www.rifugiocasadelre.com [email protected] e il Centro Visita della Riserva tel. 0575.772642 – 339.4060025, [email protected]
Costo per l’escursione € 7,00, gratuita fino ai 12 anni.

Si consiglia di portare: abbigliamento comodo e a “cipolla” per l’ escursione all’interno della Riserva, in caso di maltempo la manifestazione potrà essere rinviata.

La manifestazione è inserita nel calendario 2011: “Alla scoperta delle Aree Naturali Protette della Provincia di Arezzo ” che beneficia del contributo della Regione Toscana.