Roma – Quando fu introdotta in Italia la Legge 675 del 1996, sarebbe stata considerata una veduta apocalittica pensare che quella prima normativa sulla privacy avrebbe in seguito avuto stretti legami con cybersecurity, terrorismo digitale, furti d’identità, intercettazioni, spyware, telecamere intelligenti o dati biometrici. D’altra parte, le repentine evoluzioni tecnologiche e gli eventi di cronaca di questi ultimissimi anni, hanno dimostrato proprio il contrario, ovvero come sarebbe raccapricciante concepire una società umana nel prossimo futuro piena di sofisticati strumenti per vedere tutti e ascoltare tutto senza preservare però la sfera privata dell’individuo.
Che ci siano invece prospettive positive per la tutela della privacy e il rispetto della normativa che la regolamenta, lo dimostra un evento che si svolgerà al Centro Congressi di Milanofiori il prossimo 14 aprile, che nella prima edizione dello scorso anno vide radunarsi 700 addetti ai lavori, e che quest’anno promette un coinvolgimento ancora maggiore.
L’IP Security Forum 2011, è infatti uno tra gli appuntamenti d’eccellenza per i professionisti che lavorano tra videosorveglianza e controllo accessi, sistemi antintrusione e networking, nei quali parlare di privacy corrisponde a camminare sui carboni ardenti. Per questo, il fatto che gli organizzatori abbiano deciso di stringere una partnership con Federprivacy per operare una completa sinergia dell’evento con le tematiche privacy non può passare in secondo piano. Infatti, quest’anno gli avventori non troveranno all’IP Security Forum solo le ultime novità proposte da produttori e importatori di sistemi di apparecchiature di tecnologia avanzata, ma anche tutte le informazioni e le soluzioni necessarie per rispettare la normativa sulla privacy, che prevede peraltro multe da capogiro a che non la rispetta.
L’attenzione di installatori, consulenti e responsabili aziendali, sarà perciò catturata anche dal programma della giornata congressuale, introdotta dalla giornalista Francesca Senette e fitta di ospiti eccellenti e guru del mondo della privacy che hanno confermato la loro presenza, come il vice segretario generale del Garante della Privacy Claudio Filippi, Umberto Rapetto, Colonnello del Gat della Guardia di Finanza, Nicola Fabiano Privacy by Design Ambassador dell’istituto canadese Information and Privacy Commissioner, e che si concluderà con uno spazio dedicato al dibattito finale guidato da Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy.

E se gli ospiti saranno di tutto riguardo, non saranno da meno gli operatori che proporranno le migliori soluzioni disponibili sul mercato per problematiche tipiche della protezione dei dati personali, fra i quali l’ente di certificatore tedesco Tuv, gli specialisti finlandesi del “data erasure” Blancco, le software house di programmi per la gestione della privacy aziendale Pico e New Business, e il fondo paritetico interprofessionale Fonarcom, di supporto alle aziende che necessitano di finanziare i loro piani formativi per istruire il loro personale anche negli ambiti privacy. Giornata quindi all’insegna del dialogo e dello sforzo comune tra gli esperti che si occupano di far rispettare la normativa sulla protezione dei dati personali e gli addetti ai lavori che ogni giorno sono sul campo per installare o gestire sistemi che la privacy proprio non la possono trascurare.