Roma, 6 apr. (Adnkronos Salute) – Un nuovo virus in Cina? No, solo 'Aids fobia'. In sei province cinesi sono stati segnalati alcuni casi di pazienti con sintomi molto simili a quelli provocati dalla Sindrome da immunodeficienza acquisita, come ingrossamento dei linfonodi ed emorragie sottocutanee, ma sono risultati tutti negativi all'Hiv: da qui l'allarme per una possibile minaccia emergente, un virus sconosciuto.
Ma il ministero della Salute, riporta il quotidiano locale Nanfang Daily, ha smentito le voci, parlando invece di una vera e propria fobia dell'Aids. Deng Haihua, portavoce del ministero della Salute cinese, ha parlato di un fenomeno conosciuto come 'Negative Aids', di cui si discute molto su internet. Si teme talmente tanto di aver contratto l'Hiv e sviluppato l'Aids, da spingere l'organismo a credere di averne tutti i sintomi. Questa 'sindrome' è accompagnata da ansia, depressione, ossessione, ipocondria, e altri sintomi psicologici e anomalie comportamentali.
Le persone colpite sono convinte di essere state infettate con il virus Hiv, chiamano ripetutamente i numeri telefonici di consulenza, eseguono test in continuazione pur avendo sempre risultati negativi, convinti che i laboratori abbiano sbagliato. Di questo sembra si sia trattato anche nei casi riscontrati in questi giorni e balzati sui giornali cinesi. E le autorità gettano acqua sul fuoco.