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La replica della Direttrice della Biblioteca comunale di Montevarchi

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Alla cortese attenzione degli organi di stampa

In riferimento all’articolo apparso sul quotidiano “La Nazione” nella cronaca locale di Montevarchi del 28/09/11 col titolo “Nuova biblioteca: si va alla conta”, ritengo necessarie alcune precisazioni al fine di evitare equivoci e sgradevoli strumentalizzazioni in grado di confondere il ruolo di un pubblico funzionario con quello di gruppi politici di maggioranza o di opposizione.

1) Il legittimo dibattito politico sulle scelte dell’amministrazione con le relative cronache giornalistiche non può “arruolare” in maniera strumentale un pubblico funzionario in uno degli schieramenti che si confrontano su uno specifico argomento. L’espressione “in campo anche la dott.ssa Valentini” utilizzata dal quotidiano “La Nazione” è dunque assolutamente impropria, in quanto il ruolo che rivesto all’interno dell’Amministrazione è quello di funzionario pubblico e le mie analisi non possono essere politiche, ma esclusivamente tecniche.

2) Ciò che né il documento del gruppo “Democratici e progressisti” né l’articolo della Nazione ricordano è che la relazione a cui si fa riferimento risale al gennaio 2009, all’inizio di un percorso di lavoro volto alla condivisione e elaborazione del progetto per la nascita del nuovo polo culturale della ginestra. Il documento costituiva un’analisi della situazione in essere e di quella futura, ad uso degli attori tecnici e politici istituzionalmente coinvolti nel dibattito relativo alla biblioteca (dirigente, assessore, componenti del tavolo di lavoro, consiglio della biblioteca, ecc.), utile a focalizzare le problematiche e i nodi da sciogliere nella stesura del progetto stesso. Tale documento non costituiva una presa di posizione a favore o contro una determinata scelta politica, ma forniva agli organi preposti gli elementi di valutazione per assumere le scelte di propria competenza.

3) La relazione risale dunque a una fase di elaborazione del progetto in questione diversa dall’attuale. Dal 2009 a oggi il tavolo di esperti appositamente costituito per dare vita al “Progetto Ginestra Fabbrica della Conoscenza” si è più volte riunito e io vi ho preso parte cercando di contribuirvi con le mie specifiche competenze. La sintesi del lavoro svolto in quella sede è stata presentata pubblicamente nel febbraio scorso: essa evidenzia i necessari passaggi operativi per dare concretezza al progetto e corrisponde evidentemente a una valutazione complessivamente positiva da parte del tavolo tecnico (di cui ricordo che facevano parte, oltre a me, dirigenti e tecnici comunali, operatori culturali, esperti di biblioteconomia, architetti).

In tutto questo percorso io non ho mai assunto posizioni politiche, che non mi competono e che davvero non vorrei mi fossero attribuite da chicchessia, anche perché potrebbero ingenerare equivoci assai sgradevoli. Spero che per il futuro tutti gli attori del pubblico dibattito vorranno dimostrare maggiore rispetto e comprensione per la specificità del mio ruolo.

Rossella Valentini
(Direttrice della Biblioteca comunale di Montevarchi)

Articlolo scritto da: Rossella Valentini