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Consiglio Comunale 30 settembre 2011 interrogazioni

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Consiglio Comunale 30 settembre 2011  interrogazioni

Luigi Lucherini: “voglio denunciare il degrado e la mancanza di manutenzione che colpisce il paramento murario del Prato nella parte cosiddetta 'parco della rimembranza' dove una fascia di almeno 4 metri di paramento rischia di collassare a causa dello sviluppo di un grande cespuglio che ha scardinato tutta la consistenza del muro. Al di sotto di questo punto c'è peraltro un cantiere aperto con rischi gravi per lo stesso e per chi vi lavora. Mi spiace che questa situazione di degrado mi sia stata fatta notare da miei ospiti americani che non hanno usufruito di una bella immagine di Arezzo”.

Roberto Bardelli: “una commissione composta dagli assessori Gasperini, Magi e Donati, entro il 28 ottobre, dovrà procedere alla riorganizzazione dei profili dirigenziali e delle posizioni organizzative del Comune. La domanda che pongo: è nelle intenzione di questi assessori procedere a revocare alcune posizioni organizzative, indebitamente assegnate a suo tempo, e confermare il nuovo profilo dell'ex direttore generale, ora diventato coordinatore trasversale ma con gli stessi compensi di prima?”.

Roberto Bardelli: “era prevista nel piano triennale delle opere pubbliche la realizzazione di una sala polivalente presso la scuola elementare di Staggiano. Nel plesso sono presenti attualmente 6 locali di cui 5 sono aule e uno è adibito a mensa, palestra e doposcuola. Visto che si prevede anche una nuova classe prima il prossimo anno che andrebbe a occupare anche questo sesto locale, come e quando si procederà all'ampliamento del plesso scolastico ormai necessario?”.

Grazia Sestini: “sono in funzione tutte le commissioni esclusa la Cat. Mi permetto di sollecitarne l'attivazione anche perché è cambiata la legge regionale di riferimento, ora la 40 del 5 agosto 2011, che ha modificato il quadro normativo di riferimento sul quale si era basato il regolamento urbanistico. Questa novità legislativa ha già messo in allarme gli ordini professionali. Che cosa intende fare l'amministrazione dinanzi alle eventuali discrasie fra l'atto pianificatorio comunale e la legge regionale?”.

Daniele Farsetti: “apprendiamo con stupore che l'assemblea dei sindaci di Coingas è stata rinviata senza apparente motivo. L'atto della nomina di un nuovo presidente Coingas può apparire solo formale ma dopo la vicenda Brandi e il danno di immagine per il nostro territorio, direi quasi irrimediabile, anche questa nomina assume valenza rilevante per un recupero, almeno, di credibilità oltre che di efficienza gestionale. A proposito di nomine, perché non c'è ancora l'albo che votammo in Consiglio Comunale, albo da cui si devono attingere i nomi delle candidature e si può derogare solo a precise condizioni? In che tempi e termini il sindaco pensa di redigere questo albo e di designare il nuovo presidente di Coingas?”.
Farsetti si è poi dichiarato insoddisfatto dalla mancata risposta immediata del Sindaco sulla questione: “il cuore della mia interrogazione non è stato affrontato ma a essa è stata data solo risposta parziale da un assessore”.

Grazia Sestini: “dentro il collegio sindacale di Nuove Acque è stato nominato un consigliere comunale. La nomina non contrasta con nessuna regola, non si discute di capacità professionali dei singoli, ma nel merito è grave che un rappresentante del Consiglio Comunale di Arezzo vada a controllare una partecipata del Comune e partecipi a un organismo di vigilanza contabile. Come si giustifica tale palese conflitto di interesse? Dinanzi a questa grave incompatibilità politica, il rappresentante del Comune al momento del voto in assemblea ha pensato di astenersi”.

Marco Tulli: “dopo il percorso partecipativo del triangolo delle cave e le analisi sul grado di inquinamento e pericolosità del territorio, che avrebbero dovuto concludersi ad aprile, non siamo ancora in grado di sapere i risultati. I cittadini sono molto preoccupati per la loro salute e mi chiedo perché ancora non siano a conoscenza di quanto li riguarda. In che tempi si vuole procedere alla restituzione dei risultati emersi, come e in che tempo s'intende proseguire nel lavoro di analisi, come si intende fare partecipare i cittadini di Quarata ai prossimi incontri”.

Roberto Banchetti ha poi risposto a una precedente interrogazione sulla disinfestazione delle zanzare: “una ditta incaricata procede a questa operazione, incaricata dall'amministrazione comunale e sotto la vigilanza del servizio di veterinaria della Asl 8. Innanzitutto si procede con trattamenti anti-larve di tutti i tombini e caditoie. Poi in estate si procede a trattamenti abbattenti in tutte le aree pubbliche anche extra urbane. Ci sono poi aree sensibili, i fossi della città, le fontane, le vasche, aree che rendono i siti di riproduzione degli insetti molto numerosi. Stiamo migliorando proprio gli interventi antilarvali piuttosto che quelli contro le zanzare adulte perché più efficaci. Chiaro che ci limitiamo alle aree pubbliche, per quelle private stiamo cercando di sensibilizzare i cittadini e attivare a meccanismi anche di agevolazione che li inducano a procedere alla disinfestazione delle rispettive proprietà”.