ARezzo – In occasione della Festa della Liberazione di domani, 25 aprile, non si può tacere.
Non lo fa Laura Vichi, candidata al Consiglio Comunale di Arezzo per le prossime elezioni del 15 e 16 maggio, con la lista Sinistra Per Arezzo. Laura, da sempre attiva politicamente nel sociale, si racconta in occasione della festa della LIberazione, sentendosi molto vicina al movimento antifascista che, proprio nel 25 Aprile di 66 anni fa, riuscì a liberare l'Italia dal dominio totalitario.

"Ho 35 anni, ho studiato Filosofia all'Università di Siena e sono una dirigente dell'ARCI di Arezzo da circa 10 anni.
All'interno dell'ARCI mi occupo di Servizio Civile Nazionale, progettazione e ricerca fondi, oltre che, come Segretario, di coordinamento delle attività e delle campagne politiche.
Faccio politica da molti anni perchè è la mia grande passione: non potrei concepire la mia vita senza un impegno diretto di militanza e condivisione delle battaglie.
Ho maturato perciò esperienze sia come attivista che come Amministratrice: per 10 anni sono stata Assessore prima a Marciano della Chiana e poi a Monte San Savino, occupandomi di Politiche Sociali, Cultura e Scuola.
Ormai da molti anni abito ad Arezzo, città in cui lavoro e nella quale, insieme ad altri compagni, ho contribuito a far nascere il Coordinamento Antifascista Antirazzista Aretino, che si occupa di campagne, informazione e sensibilizzazione sulla memoria storica e l'antirazzismo.

Ho scelto di candidarmi alle elezioni per il Consiglio Comunale di Arezzo con la lista Sinistra Per Arezzo, perchè, innanzi tutto, credo fermamente ai valori dell'uguaglianza sociale ed economica di tutti i cittadini, perchè credo che il ruolo dell'ente pubblico debba essere quello di ridurre il più possibile gli ostacoli economici, sociali, culturali che impediscono il raggiungimento della dignità della persona e la piena realizzazione della libertà di ciascuno.
Questi sono i valori che il nostro progetto politico persegue, attraverso la battaglia per il carattere pubblico dei beni comuni, come l'acqua, attraverso l'impegno per il mantenimento del carattere pubblico dell'istruzione, attraverso la lotta per la legalità, contro l'ingerenza delle mafie che nella nostra città hanno infestato l'economia e la società.

Credo che la mia esperienza possa essere utile alla nostra città: come amministratore pubblico mi sono sempre impegnata per servizi di qualità ed accessibili a tutti, per politiche tariffarie che vadano incontro alle esigenze delle famiglie a basso reddito, le più colpite dalla crisi economica e finanziaria in atto, per una politica culturale che produca ricchezza per il territorio e crescita per i cittadini."

Articlolo scritto da: Sinistra Per Arezzo