Arezzo – «La cronaca di questi giorni mette in parallelo due situazioni straordinarie: la prima è senz’altro ciò che si è vissuto nelle ultime settimane a Lampedusa dove migliaia di migranti sono sbarcati in cerca di una vita migliore, in cerca di un’opportunità ed ai quali il Governo, con le parole di Umberto Bossi, non ha dato risposta se non chiedere, neanche cortesemente, di tornarsene da dove fossero venuti.
L’altra situazione straordinaria è la solidarietà dimostrata dagli abitanti di Lampedusa che, con grande dignità, hanno affrontato una situazione di emergenza umanitaria che ha pochi precedenti.
Adesso è il nostro turno: l’oratorio di Palazzuolo ospiterà per adesso 50 migranti e il lavoro che la Caritas Diocesana sta facendo è encomiabile per preparazione e dedizione e ci mostra, se mai ce ne fosse bisogno, di come il territorio attraverso queste eccellenze, risponde ai bisogni di accoglienza e solidarietà.
Per questi motivi le ACLI di Arezzo ed i propri Circoli sono a disposizione della Caritas Diocesana per ogni tipo di esigenza e di supporto, per alleviare la sofferenza di chi ha scelto di lasciare la propria terra alla ricerca di un futuro migliore.»

Articlolo scritto da: ACLI Arezzo