Terranuova – Il partito socialista di Terranuova ritiene che una delle priorità per il governo del nostro paese sia affrontare con determinazione il problema, ormai rimandato da troppi anni, del centro storico del nostro comune. Il centro di Terranuova Bracciolini si identifica ancora oggi nella piazza centrale (piazza della Repubblica) e nella via Roma, luogo di socializzazione e di incontro dei terranuovesi, che a dispetto di altre realtà vicine non si puo' certo definire un centro vuoto, desolato, pericoloso, privo di parcheggi o decentrato nelle funzioni principali. Ed è proprio per il valore che questo Luogo tenacemente ha mantenuto che si impone all'Amministrazione una attenzione prioritaria a tutte quelle scelte volte a ripensansare il centro storico medesimo comprendendo valorizzazione urbana e viabilità.La Via Roma non può continuare ad essere una via di scorrimento: il nostro comune è dotato di due circonvallazioni che non sono sfruttate a pieno nella loro potenzialità e questo perché la strada centrale è appetibile per il traffico automobilistico di passaggio.
Via Roma non può rimanere sempre aperta, affogata dalle auto, perché deve essere il centro della vita della nostra comunità; deve costituire un percorso affidabile e sicuro per i ragazzi che a piedi o in bicicletta vogliono raggiungere le nostre scuole e che, nei momenti più critici (entrata, uscita), non hanno a disposizione dei percorsi adatti a loro e in piena sicurezza. Si tratta di individuare una soluzione che finalmente trasformi il nostro centro da centro di scorrimento a fulcro della vita del paese.
Il Partito Socialista di Terranuova ed i suoi rappresentanti hanno portato avanti il dibattito sulla viabilità ed il centro storico all'interno della maggioranza, con l'assessore Elena Fratini – rappresentanza politica in giunta- e con il contributo del Consigliere provinciale Socialista Lorenzo Puopolo. I dibattiti, le discussioni, i processi per arrivare alla definizione delle soluzioni sono da tempo avviati, ma è ora di superare l'immobilismo e governare affrontando scelte che, coinvolgendo tutti gli attori (commercianti, cittadini, enti addetti alla mobilità, istituto Comprensivo) portino a soluzioni condivise e risolutive. Ma perché le discussioni non rimangano solo parole intorno ad un tavolo e si traducano in fatti, le decisioni vanno prese e le priorità date con forza, realismo e coscienza dello stato delle cose.
È ora di aprire e conseguentemente chiudere il dibattito che possa dotare il nostro paese di un centro storico che lo riqualifichi secondo la sua importanza.

Lorenzo Puopolo
Consigliere provinciale Socialista
Gruppo Sinistra e Libertà