Arezzo – Pedalata non competitiva dalla rotonda di Piazza G. Monaco fino alla rotonda multisala ( via G. Amendola/ via Sette Ponti ) per affermare legalità e diritti di mobilità ai cittadini pedoni e ciclisti gravemente ostacolati o impediti totalmente nell’attraversamento dell’incrocio.

LiberAperta, per assicurare mobilità e legalità a tutti i cittadini, ha chiesto alle autorità cittadine di studiare la possibilità di realizzare presso la rotonda strisce pedonali opportunamente segnalate da grandi fari lampeggianti.

Ha chiesto inoltre la riapertura del tunnel, che a suo tempo i realizzatori della rotonda progettarono e costruirono, ma interrato per motivi sconosciuti.
Il progetto di riapertura del tunnel dovrebbe prevedere marciapiedi e raccordi ciclabili per garantire sicurezza assoluta per pedoni e ciclisti.

La riapertura del sottopasso “dimenticato” permetterebbe di realizzare un progetto di pubblica utilità per cittadini e turisti: una pista ciclo-pedonale per l’ Arno.

La pedalata si svolgerà rispettando rigorosamente il codice della strada e si snoderà lungo via Petrarca, via del Rossellino, via della Chimera fino alla rotonda dei Setteponti.
Le biciclette dovranno essere efficienti e con buoni freni, consigliato il casco, il giubbotto catarifrangente e il fischio per segnalare la presenza in rotonda.