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Luigi Lucherini sulla situazione di Eutelia

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Luigi Lucherini sulla situazione di Eutelia

Arezzo – Luigi Lucherini, candidato a sindaco per la lista civica Progetto per Arezzo, ha commentato gli ultimi sviluppi della vicenda Eutelia.
“Da tempo seguiamo l’evolversi della situazione. E da troppo tempo ormai assistiamo ad un’azione commissariale solo apparentemente efficiente, con date sui tempi procedurali di bando che non convincono più nessuno e con scadenze sempre slittate. Il bando di gara, che sembra ora finalmente firmato, è tenuto nel cassetto del ministro Romani e non si capisce perché non sia ancora pubblicato per consentire l’espletamento della gara stessa. Poiché ogni giorno l’azienda perde valore, ci pare di capire che il ritardo sia in realtà un “giochino” per ridurla a un valore pressoché nullo e farla acquistare a costo zero a qualche “amico degli amici”.

L’operato delle istituzioni locali, chiamate in causa dai dipendenti ormai quasi un anno fa, sono state difese dal consigliere Donati del Pd. Donati sa che la mozione unitaria approvata all’unanimità in Comune e Provincia è stata iniziativa dei lavoratori Eutelia? Ci può confermare l’attuazione del contenuto delle mozioni che portano entrambe la data del 24 giugno 2010? E cioè:
– attivare le procedure per la convocazione della task force regionale su Eutelia;
– richiedere, congiuntamente con Comune e Provincia, un incontro all’autorità giudiziaria aretina e, laddove possibile, anche con i tre commissari di Eutelia, al fine di far capire la vicinanza e la sensibilità delle istituzioni locali al destino dell’Azienda;
– richiedere al Governo nazionale e alla giunta regionale, ognuno per le proprie competenze, l’attivazione di un tavolo su Eutelia al fine di dare risposte alle richieste dei lavoratori, trovare soluzioni in grado di dilazionare gli eventuali debiti contratti con lo Stato, verificare l’esistenza di compratori e la loro reale volontà di investire su Eutelia.
Su quanto sopra aspettiamo risposte dal consigliere Donati, in modo da giustificare la presunta “massima attenzione” delle istituzioni locali sul problema.

Intanto nessuno ci spiega perché la gara non parte e noi non vediamo quale possa essere la ragione che giustifichi questo ritardo. Se i nostri dubbi fossero confermati da quanto detto in apertura, gli aretini dovrebbero prenderne atto. Per quanto ci riguarda, promuoveremo tutte le sinergie possibili per ricercare il o i responsabili di questo autentico scippo alla città. Chi sa, parli. E subito”.