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Macri: ‘Le Angustie Politiche del Consigliere Paolucci’

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Macri: ‘Le Angustie Politiche del Consigliere Paolucci’

Arezzo – "Il consigliere comunale Paolucci – Sinistra Ecologia Libertà con Vendola – soffre di claustrofobia politica, e si dimena in piccoli spazi politici alla ricerca dell’urlo finale della farfalla.
Se lui rivendica la sua vicinanza ad una parte della gioventù aretina dovrebbe vigilare sui pochi presidi possibilmente utili per i Giovani, e chiedere interventi. Quel palco crollato del Pionta è la sua piccola Pompei.

1 – “Miriade candidati di Centrodestra”
A Paolucci ricordo che sino a poco tempo fa in Italia -unico paese al mondo- erano presenti 5 partiti con la dizione “comunista”, che stavano in affollata compagnia a sinistra, delle variegate sfumature socialiste, democratiche, e cristiane pendenti da quella parte. Fortunatamente le ultime tornate elettorali hanno falciato i falce-martellisti che vivevano su piroette di sfumature di Marx, poeta più che ideologo. La mia lista AREZZO DOMANI vuole rappresentare quello che nella sinistra è Renzi a Firenze. Soliti motivi di distacco, ma Renzi è OK, perché non possiamo esserlo noi? Un razzismo ideologico con la sindrome di superiorità vi impedisce di valutare evidenze evidenti.

2 – Opera SEL per i giovani? A “Chi l’ha Visto”!
Paolucci dove eravate con le vostre mobilitazioni di piazza oceaniche, tamburi, slogan, pupazzi, fumogeni ed altre strumentazioni da Museo della Politica quando Arezzo è stata saccheggiata di Arezzo Wave, l’unica manifestazioni fatta da Aretini famosa nel Mondo? Voi, e questa giunta sorprendemente cinica l’avete soppressa con una iniezione letale di pochi giorni, dopo oltre 20 anni di vita in crescendo. Sotto gli occhi increduli di un’Arezzo che è stata addormentata da questo governo per poter meglio…operare. Le voglio ricordare che l’Informagiovani ad Arezzo è stato creato da me e dal mio Assessorato, e che nella gestione di destra ha raggiunto quota 98.000 presenze in un anno, per poi piombare col governo di cui fate parte a sparuti numeri di giovani, in un locale semivuoto, dato ingestione ad associazioni con sede centinaia di Km da Arezzo, e che nulla sanno di Arezzo. Solita zuppa acida è accaduta anche nelle informazioni turistiche che vengono date da persone che hanno visto Arezzo, forse, in cartolina una volta nella vita.

3 – Installation Art dei Gabbiani
Paolucci non è informato perché quello che lui cita è il valore monetario, che fu sostenuto da sponsor privati, e non i soliti nomi di sponsor tappabuchi della sinistra. Paolucci ricorderà che il maggiore ideologo dell’effimero fu l’assessore comunista Niccolini a Roma, dove in modo radical-chic introdusse modalità cittadine per le quali Mao e Marx stanno tuttora litigando nella bara. Quello che feci ad Arezzo con i Gabbiani si chiama in tutto il mondo Installation Art, presente moltissimo al’estero, ed anche in Italia, ad esempio nella Venezia di Cacciari. E’ chiaro che Arezzo dopo 50 anni di governo “bulgaro” di sinistra quella gioia aerea dei gabbiani provocò qualche stupore, dovuto alla non abitudine degli Aretini, a guardare in alto, con la testa in su, nei due sensi del significato. Moltissime giunte di sinistra in Italia portano l’arte in strada, fuori da ammuffiti musei, rendendola fruibile nella quotidianeità della città. Però se lo fa una giunta di destra, è sperpero di denaro. Questo strabismo politico vi porta a perdere i voti anche dalla vostra parte sempre più stanca di non vedere fatti, ma sofismi procedurali e mentali, che ad Arezzo vengono definite col nome di uno strumento per tagliare il legno. Frattanto devo dirle che nella foto quell’uccello in sue mani – il gabbiano – le dona una luce sorridente, pertanto le consiglierei di viaggiarci in modo permanente.

4 – Quale opposizione del SEL alla maggioranza?
Paolucci può relazionarci dello spettacolo a cui ha assistito da pagato spettatore nelle vicende come l’acquisti d’immobili dell’ATO4, oltrechè la gestione scandalosa dell’Acqua, che è rimasta stagnante, dove è stato consentito ad una ranocchia di lusso, un ex sindaco, di avviarla per poi farne il presidente. La gestione della Fraternita, i finanziamenti alle associazioni culturali last-minute? Ma dov’è un Travaglio ad Arezzo che evidenzi il travaglio dei cittadini?"