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Ventimiglia, da Francia sospesi tutti i treni

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Ventimiglia, da Francia sospesi tutti i treni

Roma, 17 apr. (Adnkronos) – Le autorità francesi hanno sospeso tutti i treni che dalla stazione di Ventimiglia sono diretti in Francia. A quanto si apprende dalla Polfer, infatti, i convogli non possono varcare la frontiera di Ventimiglia. L'Europa "della solidarietà, quella che ho sollecitato, ancora non c'è", ha detto Roberto Maroni, a 'L'intervista' su SkyTg24. "Di fronte a una gravissima crisi umanitaria abbiamo chiesto solidarietà e aiuto, la condivisione dei nostri sforzi, ci hanno detto che il problema è dell'Italia'', ha spiegato il ministro dell'Interno parlando dell'emergenza immigrazione.
Maroni non entra nel merito della questione dei migranti che ieri hanno passato il confine con la Francia. "Non mi metto nelle vicende francesi", ha detto il ministro.
"Noi siamo in regola con le norme europee per la circolazione secondo Schenghen – ha sottolineato -. Abbiamo dato i documenti, quello che serve, e questo è stato riconosciuto dalla Commissione europea, per quelli che hanno il permesso temporaneo e vogliono andare in Francia". Il titolare del Viminale spiega anche che la "fase acuta" degli sbarchi, "quella delle tendopoli, che stiamo svuotando, la stiamo superando". "Ma l'emergenza non è finita, fino a che in Libia ci sarà la guerra, fino a quando in Tunisia non ci sarà un governo più efficiente, non sarà finita", ha chiarito il ministro dell'Interno.
Sul fonte della cronaca, si registra la seconda notte senza sbarchi di immigrati sull'isola di Lampedusa. Il vento forte e il mare grosso rendono difficili le traversate di migranti nel Canale di Sicilia, che da due giorni non registra avvistamenti. Intanto, dopo il rimpatrio dei 59 tunisini avvenuto ieri da Lampedusa, a bordo di due aerei, oggi non ci saranno rimpatri e, con ogni probabilità, neppure domani. I rimpatri riprenderanno martedì. Sono complessivamente 124 gli immigrati tunisini a Lampedusa, 61 sono ospiti del Centro d'accoglienza, 25 alla Stazione marittima e 38 sono minori. Altri 221, cioè i profughi sbarcati venerdì, sono invece ospiti all'ex base militare Loran.
Duro monito di don Stefano Nastasi, parroco di Lampedusa, durante l'omelia per la Messa della Domenica delle Palme in una chiesa gremita non solo di lampedusani ma anche di rappresentanti delle forze dell'ordine. Senza parlare esplicitamente dell'emergenza immigrati, don Stefano, da anni parroco di Lampedusa, accusa: "Siamo pronti a crocifiggere siamo pronti a respingere, siamo pronti ad annientare".

Articlolo scritto da: Adnkronos