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Marzo, la ‘Primavera’ del Teatro Petrarca

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Marzo, la ‘Primavera’ del Teatro Petrarca

Arezzo – Il mese prossimo inizieranno i lavori al Teatro Petrarca. Il primo lotto funzionale prevede 18 mesi di lavori. Quello successivo, dedicato alle rifiniture, comporterà circa un altro anno. Complessivamente 5 milioni di euro e il Petrarca tornerà alla città.
“Questa – ha detto stamani il Sindaco Fanfani – è una delle opere più belle avviate negli ultimi anni. Ringrazio l’Accademia Petrarca e tutti i cittadini che hanno voluto e sostenuto questo lavoro. Saluteremo l’avvio del cantiere con un’iniziativa che ricordi la storia e la memoria del nostro teatro e che ne annunci un nuovo futuro”. Al progetto sta lavorando Andrea Biagiotti, Direttore artistico della stagione di prosa aretina.
Il Presidente dell’Accademia Petrarca, Pietro Luciani, ha ricordato “il lungo percorso che è stato necessario per giungere a questo momento” e si è augurato che “i lavori procedano rapidamente in modo da poter riaprire al più presto il teatro”.
I tempi sono stati annunciato dall’assessore Franco Dringoli: “la ditta MBF inizierà i lavori il mese prossimo. Il costo dell’opera è stato stimato in 5 milioni di euro, di cui 3.457.000 euro nel primo lotto che ha una durata contrattuale di 18 mesi. Il secondo comporterà un altro anno di attività”.
I dettagli sono stati illustrati dall’architetto Roberto Verdelli che ha messo a punto, con gli ingegneri Carlo Biagini e Piero Bracciali, il progetto definitivo che prevede il restauro e l’adeguamento funzionale e normativo dell’intero complesso teatrale la cui realizzazione risale agli anni 1830-1833.
Ecco alcuni dettagli. Verrà creato un nuovo accesso su Piazza del Popolo, come esisteva inizialmente, tramite una scalinata a tre rampe ma le modifiche più significative interesseranno il piano terra: restauro della scala esterna sul retro del palcoscenico; nuovi servizi igienici; rimozione dell’attuale biglietteria per recuperare l’accesso all’antico palco reale e al primo ordine di palchi; realizzazione di una scala e un’uscita di sicurezza a servizio del palco e dei camerini; adeguamento della scala di accesso al terzo e quarto ordine di palchi; sistemazione della zona bar e dei suoi arredi. Grande rilievo al foyer.
Attenzione all’interno ma anche all’esterno del teatro con la riqualificazione generale delle aree pertinenziali dell’edificio, in particolare il giardino, uno spazio esterno che si presterà all’allestimento di mostre o esposizioni e a fungere da anello di collegamento tra i vari ingressi, vecchi e nuovi, che si verranno a creare per fare del teatro una struttura aperta alla città e godibile il più a lungo e per il maggior numero di attività possibili; adeguamento di tutti gli impianti, elettrico, idrico, termico e sanitario.
Nei quattro piani dell’immobile saranno adeguati gli uffici e restaurati camerini e palchi, nel sottotetto rivisti i ballatoi e le attrezzature di scena.
Insieme a questa prima porzione di interventi, il progetto prevede altresì alcuni nuovi volumi, sia interrati che fuori terra: locali tecnici quali centrale trattamento aria, gruppi frigoriferi, sala macchine, locale contatori, cabina Enel, rialzamento scale antincendio e locali complementari all’attività teatrale con accesso da Piazza del Popolo dove è attualmente presente un solo magazzino che, visto il suo stato di totale abbandono, sarà demolito.
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