Home Cronaca Maxi giro di capi contraffatti stroncato dalla Guardia di Finanza

Maxi giro di capi contraffatti stroncato dalla Guardia di Finanza

0
Maxi giro di capi contraffatti stroncato dalla Guardia di Finanza

Arezzo – Sei persone in manette, decine di conti correnti ed oltre 30mila capi d'abbigliamento 'tarocchi' sequestrati. E' questo il bilancio dell'operazione denominata 'Rubamazzo' condotta dalla Guardia di Finanza di Arezzo insieme a quella di Firenze che ha smantellato un'organizzazione, transnazionale e con ramificazioni in tutta Italia, impegnata nella produzione e distribuzione di abiti e accessori contraffatti.
A capo del sodalizio criminale C. G. F. un 45enne ed F.D. di 42 anni, entrambi della provincia di Vibo Valentia, mentre dell'importazione e dello sdoganamento si occupava un 53enne, G.B. le iniziali, italiano ma da tempo residente in Germania. I primi due si incontravano in locali e ristoranti aretini, le Fiamme Gialle hanno 'ascoltato' i loro dialoghi attraverso delle cimici, dove eleboravano le 'strategie' di mercato da seguire. Tutti e tre questa mattina sono finiti in manette, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Firenze, come anche altrettanti campani.
Le indagini della Finanza erano partite un anno fa in seguito a diversi sequestri di carichi di merce contraffatta lungo le principali arterie di comunicazione aretine. Da qui è iniziata la ricostruzione di quella che potremmo definire una 'filiera' del falso. Intercettazioni di oltre sessanta utenze telefoniche, acccertamenti bancari in collaborazione con polizie di altri Paesi europei hanno fatto sì che sul sodalizio si alsasse il sipario.
Insomma in termini semplici l'organizzazione si occupava della produzione dei capi in Turchia poi li rivendeva in Italia, Spagna, Olanda, Germania, Austria e Regno Unito. La merce era destinata a grossisti. Ossia veniva acquistata dai produttori a 14-15 euro al pezzo poi rivenduta a commercianti al dettaglio con una maggiorazione pari a 4-5 euro. Un affare decisamente conveniente se consideriamo che si trattava di scarpre ed abiti fatti passare come prodotti di grandi firme, Ralph Lauren o Martina solo per citarne alcuni, che nei negozi costano in media ben oltre i cento euro. Dei grossisti ed imprenditori sono oltre sessanta gli indagati, tra questi due aretini.
Per trasportare la merce in giro per l'Europa l'organizzazione utilizzava documenti fornite da società di comodo. Trasporti che per un anno sono stati seguiti passo dopo passo dalle Fiamme Gialle toscane fino agli arresti di questa mattina.
I capi dell'organizzazione, il 45enne ed il 42enne calabresi, sono legati alla n'drangheta calabrese, gli Anello Fiumara di Filadelfia ed i Mancuso di Limbadi. Nomi che usavano e spendevano spesso quando si creava qualche 'problema commerciale'. Soprattutto li mettevano avanti con intento minaccioso contro la componente campana dell'organizzazione. Uno spessore criminale che ha permesso ai due di tessere accordi con altri gruppi legati alla criminalità organizzata campana, specializzati nella realizzazione di capi d'abbigliamento e calzature di note griffe come Nike, Timberland, Moncler che venivano utilizzati come merce di scambio tra le due produzioni. Insomma il calssico baratto. Per questo nei confronti dei due la Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze ha configurato l'aggravante dei reati commessi a stampo mafioso.
Una curiosità. L'operazione è stata denominata 'Rubamazzo' in quanto come hanno spiegato le Fiamme Gialle "in questa organizzazione si 'fregavano' tra sè. L'affare era di chi arrivava per primo, senza pensare agli altri. Gli unici che venivano rispettati erano i capi calabresi".

(Questa mattina l'operazione è stata presentata al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo dal comandante provinciale, colonnello Dario Solombrino, dal comandante del Gico, Antonino Raimondi, dal comandante polizia tributaria Andrea Antonioli e dal comandante nuclo mobile, Luigi Calvanelli).
Notizia Archiviata. Immagine non più disponibile.Notizia Archiviata. Immagine non più disponibile.Notizia Archiviata. Immagine non più disponibile.