Piazza Guido Monaco. Fino a venerdì 23 dicembre. Per chi desidera dunque partecipare al tradizionale rito della strenna natalizia c’è un’occasione in più e sono quattro bancarelle che resteranno aperte per tutto il periodo pre-festivo con oggetti regalo davvero particolari.
“Maschere, ceramiche, cornici, ricami, oggetti in legno – ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali del comune di Arezzo Lucia De Robertis – sono infatti realizzati dai ragazzi che frequentano i centri diurni del Comune gestiti in collaborazione con le cooperative sociali. Centri dove i ragazzi disabili svolgono continuativamente attività di laboratorio riuscendo a creare manufatti con tutto il cuore e la sensibilità di cui dispongono. Mettiamo così questi stessi ragazzi a contatto con la città ed è una cosa che fa certamente bene a loro ma anche noi possiamo beneficiarne conoscendo la generosità di chi è meno fortunato e apprezzando questo aspetto di Arezzo, spesso nascosto ma tra i più belli”.
“E quest’anno – ha proseguito l’assessore al commercio Michele Colangelo – abbiamo optato per un evento ‘solidale’ unico e sistemato in un luogo preciso, una piazza centrale perché centrale, da parte di tutti, deve essere la considerazione per questi ragazzi e per gli operatori che quotidianamente s’impegnano al loro fianco riuscendo a stimolare la loro creatività”.
I centri diurni protagonisti sono Cla, Casolino, Helios e Mosaico. Ospitano un numero importante di persone: oltre 50. Per facilitare gli “affari”, non mancheranno iniziative organizzate apposta in Piazza Guido Monaco per creare il giusto movimento attorno alle bancarelle. Martedì 20 dicembre c’è ad esempio “La slitta di Babbo Natale”, animazione per bambini a cura della compagnia Il sogno utile. I fondi ricavati dalla vendita serviranno ai centri per acquistare i materiali necessari alla prosecuzione delle attività di laboratorio.