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Mercato Ortofrutticolo all’Interporto

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Mercato Ortofrutticolo all’Interporto

Arezzo – “Una doppia operazione, importante per l'economia e il tessuto locale e nella quale l'amministrazione ha impegnato importanti risorse. Si combinano settori tradizionali e innovativi per i quali siamo finalmente giunti a una completa definizione progettuale e finanziaria: l'area del mercato ortofrutticolo verrà trasformata mentre gli operatori del mercato andranno allo scalo merci di Indicatore”. Così Franco Dringoli ha presentato il binomio Polo del Digitale e nuovo Mercato Ortofrutticolo precisando altresì che “la prossima settimana verrà firmata la convenzione tra amministrazione comunale e società che gestisce il mercato stesso. La realizzazione della nuova sede libera a questo punto i precedenti spazi di Pescaiola dove il mercato è stato per decenni, dal 1967. In quest'area sorgerà, secondo le previsioni del PIUSS, il Polo del Digitale, un intervento da 2.600.000 euro per il quale stiamo perfezionando le procedure di gara. Il finanziamento del Polo del Digitale avverrà per metà grazie al PIUSS, dunque fondi comunitari, e per l’altra metà con l'alienazione di volumi dell'area di via Pisacane dove potrà essere realizzato un ulteriore edificio di circa 7.500 metri quadrati sempre destinato al Polo Digitale con a piano terra commerciale e negli due piano uffici”.
Emiliano Cecchini: “quello del Polo del Digitale, 3.730 metri quadrati distribuiti fra 4 corpi fabbrica, è il gioiello del PIUSS. Obiettivo è aggregare le aziende che si occupano di tecnologie informatiche e di innovazione. E devo dire che tutte queste aziende si sono messe attorno al tavolo per animare questo partenariato. La sistemazione complessiva dell’area dove sorgerà il Polo del Digitale prevede elementi di pregio architettonici, grande attenzione per il verde, i parcheggi e la viabilità. Ma anche una nursery per i figli dei dipendenti, la caffetteria e la sale conferenze. Il tutto realizzato in bioedilizia, solare fotovoltaico, solar cooling. Ad Arezzo stiamo creando le condizioni per far crescere un settore come quello dell’informatica e delle tecnologie digitali che attualmente conta nel territorio provinciale circa 380 imprese che valgono complessivamente 1.000 addetti”.
Il Piano Particolareggiato dell’Interporto di Indicatore prevede dunque nel macrolotto 2 la possibilità di edificare il nuovo Centro Agroalimentare cittadino denominato anche Mercato Ortofrutticolo. È un intervento complessivamente da 6.000.000 di euro. Il progetto prevede la costruzione a carico della società che realizza l’Interporto di due corpi di fabbrica autonomi ma costituenti un unico complesso. Due corpi sono destinati agli operatori privati mentre il terzo corpo è costituito da una tettoia pubblica. Il primo e il secondo edificio sono divisi in quattro unità produttive autonome con un piano di lavorazione posto a quota dei piazzali e munito di bocche di carico per mezzi leggeri e per mezzi pesanti.
La tettoia pubblica invece, che coprirà un’area destinata agli scambi tra produttori del territorio ed esercizi commerciali per valorizzare la filiera corta, di circa 1.200 metri quadrati, sarà realizzata a carico dell’amministrazione comunale. Verrà posta tra i due precedenti edifici.
Sono previsti quattro accessi stradali di 10 metri e due di 5, oltre a sei accessi pedonali. Gli accessi da 5 metri oltre a due accessi pedonali sono a esclusivo servizio della tettoia pubblica. Tutti gli accessi si apriranno sulla viabilità interna alla lottizzazione. La dimensione e localizzazione degli accessi è stata studiata in funzione dei flussi di traffico e della dimensione massima dei veicoli, oltre alla necessità di rendere autonomo ogni corpo di fabbrica.
“In conclusione – sottolinea Dringoli – con un investimento da parte del Comune di 1.000.000 di euro per lo spostamento del Mercato Ortofrutticolo e grazie anche a finanziamenti acquisiti, si mette in moto un’operazione in due settori significativi dell’economia locale con la realizzazione di opere per complessivi 15.000.000 di euro”.
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