Montevarchi – "Mi voglio bene": è lo slogan scelto da Asl, Calcit e Conferenza dei Sindaci del Valdarno, per lanciare una campagna di prevenzione delle malattie tumorali. "L'obiettivo di questa iniziativa – afferma Massimo Gialli, direttore del presidio della Gruccia – è quello di rimarcare l'importanza della partecipazione di ogni individuo al processo di prevenzione dei tumori, attraverso l'adozione di corretti stili di vita, in relazione alle evidenze scientifiche per ogni specifica patologia. Ultimamente – sottolinea ancora Gialli – si è molto enfatizzato gli aspetti tecnologici e farmacologici da adottare per combattere i tumori, quando cioè la malattia è già in atto, lasciando così, molto spesso in secondo piano, gli aspetti preventivi che, necessariamente, chiamano in causa le responsabilità individuali".
La campagna si basa sull'utilizzo di due manifesti di grandi dimensioni realizzati dalla Società Mercurio Group, contenenti messaggi di promozione della salute, che saranno affissi all'esterno dell'ospedale, in una posizione ben visibile a tutti coloro che si recano nel nosocomio. I contenuti dei manifesti saranno differenziati in funzione di una specifica patologia tumorale (melanoma, mammella, colon, ecc) e resteranno affissi, indicativamente, per un periodo di tre mesi. L'alternarsi delle patologie e dei contenuti della cartellonistica sarà accompagnato da una iniziativa pubblica di presentazione del tema prescelto da parte di esperti del settore e dalla distribuzione di materiale informativo nelle sedi ambulatoriali della Asl e dei medici di famiglia.
Il primo appuntamento – finalizzato alla presentazione della campagna di prevenzione – è fissato per giovedi prossimo, 14 aprile, alle ore 17,00 presso la sala Paul Harris dell'ospedale della Gruccia. Assieme ai rappresentanti istituzionali dei promotori dell'iniziativa (Enrico Desideri, Roberta Soldani e Sauro Testi), saranno presenti numerosi professionisti della Asl e saranno trattati temi di carattere generale sulla prevenzione dei tumori, con particolare riferimento a quanto indicato nel "Codice Europeo Contro il Cancro". L'iniziativa, naturalmente, è aperta alla partecipazione della cittadinanza.