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Migranti, Maroni: Parigi collabori

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Migranti, Maroni: Parigi collabori

Milano, 16 apr. (Adnkronos) – "Francamente mi pare che questa ostinazione nel dire sempre no, piuttosto che dare una mano all'Italia perché ci siano i rimpatri in tempi rapidi, contrasti con lo spirito europeo che ha consentito la libera circolazione nell'area Schengen. Spero che si riesca a convincere i francesi nel vertice del 26 aprile che è meglio collaborare piuttosto che mostrare i muscoli".
A chiedere alla Francia di collaborare con l'Italia sull'emergenza immigrazione è il ministro dell'Interno Roberto Maroni che questa mattina a Milano ha partecipato ad un convegno sulla sicurezza dell'Expo 2015. "Per poter circolare nell'area Schengen è necessario un permesso di soggiorno e un documento di viaggio. Per chi non ha un passaporto è necessario un documento rilasciato dall'autorità nazionale con le generalità e la foto, noi rilasciamo questo documento rispettando tutte le regole per poter circolare liberamente in questa area. Non capisco i dubbi", ha aggiunto Maroni.
Intanto si registrano file di immigrati nordafricani davanti al commissariato di Ventimiglia (Imperia) per ottenere i permessi di soggiorno nella speranza di potersi trasferire in Francia. Ieri ne sono stati rilasciati una decina, nella mattinata di oggi altrettanti. I permessi vengono concessi in base alle istanze presentate a Roma tramite il commissariato. La fila di fronte al commissariato non supera mai la decina di persone perché i richiedenti sono stati scaglionati in gruppi. La situazione è tranquilla, le persone munite di permesso al momento entrano in territorio francese. Ieri la polizia ha arrestato tre nordafricani per rissa.
Nel complesso oggi gli immigrati presenti in città sono un centinaio.
A Lampedusa, nel frattempo, riprendono i rimpatri, come prevede l'accordo firmato il 5 aprile scorso. In tarda mattinata è rientrata la protesta degli immigrati che si oggi si opponevano al ritorno in Tunisia. Dopo lunghe trattative con le forze dell'ordine, i migranti hanno deciso di desistere. Il primo volo con 30 migranti è previsto per le 14.
In serata un altro ponte aereo con la Tunisia per rimpatriarne altri 30. Dopo momenti di tensione al centro di accoglienza, dove questa mattina c'erano circa 180 extracomunitari, la situazione è tornata quasi alla normalità. Sul fronte degli sbarchi, quella appena trascorsa, è stata una notte tranquilla dopo l'arrivo dei 220 profughi, tra cui molte donne e bambini, avvenuto ieri pomeriggio grazie alla Guardia costiera che li ha salvati dal naufragio. Il maltempo e il vento forte nel Canale di Sicilia impediscono ai barconi di raggiungere le coste siciliane.

Articlolo scritto da: Adnkronos