"Anche i cittadini della provincia di Arezzo saranno penalizzati dall’introduzione del pedaggio nel raccordo Bettole-Perugia. Raccogliendo la protesta di associazioni di categoria e comitati di cittadini, Il capogruppo della Federazione della Sinistra ha depositato una mozione in consiglio provinciale. In essa si legge:

Il Consiglio provinciale di Arezzo
Unendosi all’unanime richiesta proveniente dalle amministrazioni, dalle categorie e dai comitati di cittadini delle province di Siena e Perugia chiede che non sia introdotto il pedaggio nel raccordo Perugia/Bettolle, la cui introduzione danneggerebbe fortemente anche i cittadini residenti nella provincia di Arezzo;

– il pedaggio produrrebbe danni rilevanti ad un territorio che già deve fare i conti con gli effetti della crisi. La Provincia di Arezzo si affianca alla Regione Umbria e alla Regione Toscana, alle forze economiche e sociali nel rifiuto di un ticket che arrecherebbe grave danno alle nostre comunità.

– il pedaggio risponde esclusivamente all’ intenzione di fare cassa, nel mentre provocherebbe ai territori attraversati ingenti danni dal punto di vista economico, turistico, ambientale, trasportistico;

– l’introduzione del pedaggio nel raccordo è una inaccettabile penalizzazione in una zona collocata tra due Regioni da sempre alle prese con una sostanziale inadeguatezza delle infrastrutture viarie di grande comunicazione, che ne determina un dannoso isolamento. Questa parte dell’ Italia ha bisogno che si metta finalmente mano ai progetti da tempo esistenti, non che si pongano balzelli per strade vecchie ed inadeguate;

Il Consiglio provinciale :
da mandato al Presidente e alla giunta di unirsi alle iniziative intraprese per bloccare l’istituzione del pedaggio e delibera di inviare la presente al Ministro delle Infrastrutture e ai capigruppo di Camera, Senato e Consiglio Regionale della Toscana

Il consigliere della Federazione della Sinistra"