Home Attualità Nuove esplosioni a Fukushima: undici persone sono rimaste ferite

Nuove esplosioni a Fukushima: undici persone sono rimaste ferite

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Tokio, 14 mar. – (Adnkronos/Ign) – Nuove esplosioni alla centrale nucleare giapponese di Fukushima dove il sistema di raffrddamento del reattore 2 si è bloccato. La fase di emergenza, afferma il gestore Tepco all'agenzia Kyodo News, sia per il reattore 1 che 2 è rientrata poco dopo. Undici persone sono rimaste ferite nell'esplosione che – secondo il portavoce del governo Yukio Edano – non ha causato danni alla gabbia del reattore. Il portavoce ha definito poi bassi i rischi di ulteriori esplosioni ai reattori danneggiati dal sisma di venerdì e ha detto che i livelli di radiazioni registrati intorno alla centrale non si sono sostanzialmente modificati a seguito dell'esplosione, avvenuta pochi minuti dopo una nuova scossa di assestamento di magnitudo 6,2 gradi della scala Richter.
Come conseguenza del blocco del sistema di raffreddamento nel reattore numero 2 il livello del liquido di raffreddamento è sceso. A riferirlo è stata la Jiji Press citando le informazioni fornite dal gestore dell'impianto,Tokyo Electric Power Co, alle autorità della prefettura di Fukushima. L'ultima scossa di assestamento di questa mattina ha provocato nuovi problemi al sistema di trasporti nella capitale Tokio, dove solo oggi i collegamenti ferroviari avevano ripreso a funzionare normalmente.
La Japan Rail ha sospeso il traffico su tutte le linee tranne quattro per le quali comunque il servizio ha funzionato con grossi intoppi. Solo il 10% dei convogli normalmente funzionanti sulla tratta orientale che attraversa Tokio erano in servizio, secondo quanto riferito dalla Tv giapponese. Sospeso anche il treno che porta all'aeroporto di Narita.
Si aggrava di ora in ora nel frattempo il bilancio del terremoto e dello tsunami che hanno colpito il Giappone venerdì. Oggi i corpi senza vita di circa duemila persone sono stati trovati nella prefettura di Miyagi, sulle coste nordorientali del paese. A riferirlo è stata l'agenzia di stampa giapponese Kyodo, precisando che circa un migliaio di corpi sono stati trovati sulla costa delle penisola di Ojika, gli altri nella città di Minamisanriku, dove risultano dispersi 10mila abitanti. Questa mattina i funzionari del governo di Tokio hanno parlato di un bilancio accertato di 1.627 morti. Intanto ammonta a 15 mila miliardi di yen (più di 131 miliardi di euro) l'intervento straordinario della Banca Centrale del Giappone, che ha immesso liquidità sul mercato per fermare la caduta della Borsa di Tokyo e per cercare di rassicurare i mercati.
L'intervento è stato attuato in tre fasi nel corso della giornata, 9mila miliardi in apertura, 5mila a metà mattina e 3mila nel pomeriggio. Ma gli interventi non hanno impedito alla borsa giapponese di perdere oltre il 6% nel primo giorno di contrattazioni dopo il devastante sisma dell'11 marzo. La Banca Centrale – che oggi ha tenuto la riunione mensile del suo comitato esecutivo – ha anche elevato di altri 5mila miliardi il totale degli interventi autorizzati di sostegno all'economia nipponica. All'unanimità i membri del consiglio hanno deciso di mantenere fra lo 0 e lo 0,1% il tasso principale di interesse.

Articlolo scritto da: Adnkronos