L’aria fine si respira in vetta, e per la Petrarca Pallamano Arezzo non si tratta di un picco isolato ma di una mezza catena alpina. Niente mal di montagna, dunque, ma occhi chiusi e polmoni pieni, con tre squadre su quattro ai vertici dei rispettivi campionati (ma anche l’ultima si fa onore) e che arrivano alla cima non per un comodo sentiero ma per piccozza e ferrate, ovvero scontri diretti tutti vinti contro avversarie ancora imbattute!! Comunque vada a finire, anche se la testa che gira un po’ per l’effetto altitudine, il momento è magico e va goduto.
Resocontando la pallamano giocata, finisce al PalaMecenate l’imbattibilità di Scarperia nel torneo di serie B maschile. I mugellani si presentavano caricatissimi dal successo interno contro il superfavorito Massa Marittima che li aveva proiettati in testa al campionato, ma hanno trovato il miglior Arezzo della stagione. Carboni è riuscito a trovare gli stimoli giusti per motivare i suoi ragazzi che hanno fornito una prova eccezionale, specie sotto il profilo agonistico.
Gran bella partita, che ha divertito il pubblico presente. Equilibratissima, colpo su colpo, rete su rete e forse in altre occasioni sarebbero arrivati i maledetti dieci minuti di amnesia a compromettere il risultato ma stavolta non è stato così. Niente pause, ed al fischio finale Petrarca avanti 26 a 25. Scarperia abbandona l’alta quota dove restano, con gli aretini, l’imbattuto Bastia ed il solito Massa Marittima.
Ultima trasferta prima della sosta natalizia a Montecarlo di Lucca, campo ostico ma non impossibile, per mangiare il panettone da primi della classe
Ancora in campo maschile, ancora uno scontro al vertice ed ancora una vittoria. Bellissima partita a Tavarnelle, dove la Petrarca passa 31 a 29 ed esce fra gli applausi anche del pubblico locale. Contro l’imbattuta formazione locale i ragazzi di Saadi sfoderano una prestazione maiuscola, una grande prova di squadra a dispetto di assenze importanti. Ma la forza è proprio nel gruppo ove il contributo di ognuno è ugualmente prezioso.
Inutile fare giri di parole. Questi ragazzi sono bravi e possono andare lontano. Anche per loro un’ultima fatica prima di aprire i regali natalizi: sulla carta agevole l’impegno casalingo contro Scarperia (Palamecenate, sabato ore 18) per trovare sotto l’albero ancora il primo posto, attualmente in coabitazione con Massa Marittima, anch’esso imbattuto.
Ma sarebbe ingeneroso dimenticare i ragazzi dell’Under 16. La loro migliore prestazione stagionale non basta ad evitare la sconfitta contro Grosseto (28 a 35), purtroppo si paga anche lo scotto di minore esperienza e prestanza fisica, ma il gioco cresce di partita in partita con soddisfazione del tecnico Saadi che guarda oltre il risultato immediato.
Si vede progredire un progetto che, in un giorno non lontano vedrà scendere in campo un gruppo unico giovane, ambizioso, in grado davvero di scalare le montagne dell’handball per piantare bandierine sempre più in alto. E dietro altre lunghissime cordate di aspiranti rocciatori.
L’ultima vetta del giorno è un Monte Rosa, cioè l’Under 14 femminile, conquistato per di più in solitaria. Gran bella sensazione essere in alto e non soffrire di vertigini. Guardare alle spalle e vedere gli avversari sempre più lontani. Anche se siamo noi ad essere piccini.
Nonostante età e prestanza fisica minore, Ruben Romualdi e le sue cittine infliggono a Massa Marittima la prima, netta, sconfitta del torneo. 12 a 8 il finale e la conferma che il duello per un clamoroso secondo titolo regionale sarà a due proprio con le maremmane che si sono confermate toste e grintosissime, forse troppo. Sarà durissima, e questa vittoria, sudata oltre il punteggio in una partita nervosa e non certo bella, è importante ma di sicuro non decisiva.
Intanto però Arezzo è tre punti avanti e soprattutto, anche se Natale è ormai prossimo, non è solo una cometa di passaggio.Una piccola costellazione di giovani stelle che continuano a brillare. Avanti così.
Ciliegina sulla torta, venerdì prossimo, nel corso della Giornata Olimpica, il Presidente CONI prof. Cerbai consegnerà alla Petrarca Pallamano il riconoscimento quale Società dell’Anno. Mai premio fu più tempestivo non per il passato ma per il presente. Per il futuro ci stiamo attrezzando.