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‘Piccoli punti di vista sull’immagine femminile’

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‘Piccoli punti di vista sull’immagine femminile’

L’universo femminile visto attraverso un immaginario sconfinato di tanti “piccoli punti di vista”, quello degli alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie di primo grado, del territorio provinciale.
Nell’ambito delle iniziative promosse per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2011, la Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Arezzo, in collaborazione con l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arezzo, organizza, dopo il successo della prima, una seconda edizione della mostra di disegni del concorso “Piccoli punti di vista sull’immagine femminile” che ha coinvolto, nell’a.s. 2010/2011, oltre trecento scolari.
Allestita con un nuova scenografia ed ospitata presso l’Atrio vetrato del Palazzo comunale, la mostra sarà visitabile per due interi giorni ed aprirà al pubblico su prenotazione martedì 29 novembre, con orario 10-12 la mattina e 15-17 il pomeriggio. L’inaugurazione ufficiale, alla presenza delle cariche istituzionali, delle autorità e delle scuole, si terrà mercoledì 30, alle ore 11.30, in occasione della Festa della Toscana.
Attraverso i tanti elaborati pervenuti dalle scuole della provincia sarà possibile vedere come i bambini e le bambine, fin dai primi anni di vita, si rendano conto della ‘condizione femminile’ partendo da ciò che vedono nella propria famiglia e nel contesto nel quale studiano e crescono.
Spiega la presidente della Commissione Provinciale, Rosetta Roselli: “Soltanto attraverso l’educazione delle giovani generazioni al rispetto si può arrivare ad una uguaglianza dei diritti, indipendente dalle appartenenze etniche, religiose o di genere. Proprio attraverso la famiglia e la scuola, insieme, è possibile formare i cittadini di una società che si evolve, lontani dagli stereotipi e dai pregiudizi. Questa la finalità del concorso che abbiamo indetto e che ha permesso ai bambini e alle bambine, uomini e donne di domani, di lavorare insieme su di un tema comune, così importante e difficile, raggiungendo un risultato straordinario su cui riflettere. Consigliamo, pertanto, a tutti di non perdere l’occasione di venire a vedere questa mostra”.