Arezzo – Un anno e venti giorni a testa. Questa la condanna inflitta ad un casentinese ed un fiorentino entrambi imputati per porto abusivo di armi. I due sono comparsi oggi davanti al collegio del tribunale di Arezzo presieduto dal giudice Mauro Bilancetti. In aula il Pm Julia Maggiore che aveva chiesto due anni e gli avvocati difensori, il legale aretino Iacopo Gori per il casentinese e dal capoluogo Andrea Gallorini per il fiorentino.
La vicenda risale al febbraio del 2007 quando i due, insieme ad un terzo nel frattempo deceduto, furono fermati nei pressi di Talla dai carabinieri che nella perquisizione dell'auto trovarono due fucili ed una pistola carichi e due coltellini. Per i fermati era scattata l'accusa di porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere fuori dalla propria abitazione. E per uno dei due, il casentinese assistito dall'avvocato Gori, anche quella di detenzione abusiva di armi dato che non aveva il porto d'armi. Nel corso del processo sono stati sentiti i carabinieri che avevano perquisito l'auto e trovato le armi ed anche la convivente di uno dei tre che ha confermato come spesso il compagno portasse la pistola con sè per esercitarsi al poligono di tiro. Oggi l'epilogo della vicenda con la sentenza. Intanto l'avvocato Gori ha annunciato che è intenzionato a ricorrere in Appello.