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Pratomagno: ecco i consigli per la prevenzione incendi boschivi

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Pratomagno: ecco i consigli per la prevenzione incendi boschivi

Loro Ciuffenna – Si avvicina l’estate e con il caldo aumenta anche il rischio di incendi nei boschi del nostro territorio. E’ tempo dunque di informare i cittadini su alcune semplici, ma importanti norme da seguire in questi mesi, per cercare di evitare incendi e in caso di suo sviluppo, attivare tutte le azioni possibile per evitare la sua diffusione. “Inizia l’estate e dunque inizia anche la stagione nella quale i cittadini frequentano con maggiore assiduità i boschi e le aree versi delle nostre montagne, sia del Pratomagno che quelle sul versante opposto del Chianti – spiega Filippo Sottani Presidente dell’Unione dei Comuni del Pratomagno, l’ente che nel Valdarno coordina tutta l’attività di tutela del territorio e di prevenzione degli incendi boschivi – Per questo è necessario rivolgersi alle persone per informarli su come funziona il servizio di prevenzione e sui comportamenti da tenere nel caso in cui si verifichi lo sviluppo di un incendio”. Occorre ricordare comunque che in Toscana, è la Regione che gestisce gli interventi sugli incendi boschivi grazie alla Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.) operativa 365 gg l’anno e 24h su 24. Però dal 15 Giugno al 15 Settembre, periodo considerato ad alto rischio dalla “Legge Forestale della Toscana” L.R.39/2000, ogni Provincia apre il proprio Centro Operativo Provinciale Antincendi Boschivi (C.O.P.) che coordina l'attività decisionale in merito alla attivazione delle squadre antincendio, degli elicotteri regionali e, ove necessario, attraverso il coordinamento della S.O.U.P. della Regione Toscana alle richieste di supporto dei mezzi aerei nazionali. Inoltre gli Enti competenti in materia antincendi boschivi tra cui l’Unione dei Comuni del Pratomagno, dal 15 giugno attivano anche le proprie strutture costituite da vedette e squadre operative attrezzate con mezzi antincendi. E' importante ricordare, che il “Regolamento Forestale della Toscana” n.48R/2003 stabilisce che dal 1 luglio al 31 agosto periodo definito dall’art 61 a “rischio incendi” gli abbruciamenti di residui vegetali sono consentiti nella fascia oltre i 200 metri dal bosco dall’alba fino alle 10 del mattino. I cittadini che hanno necessità di effettuare abbruciamenti dovranno farlo rispettando tali indicazioni e potranno segnalarlo al C.O.P. la sera prima o la mattina stessa indicando la località e i propri riferimenti al fine di evitare che alla sala arrivino false segnalazioni. In pratica, nel periodo ad alto rischio per la propagazione degli incendi boschivi, si richiede la massima collaborazione della cittadinanza raccomandando di adottare tutte le cautele ai fini della prevenzione. Sarà necessario evitare le giornate ventose per scongiurare che i fuochi possano sfuggire al controllo, non lasciare incustodito il fuoco e rimandare l'accensione di piccoli falò a periodi con condizioni meteo più favorevoli. Occorre anche utilizzare spazi vuoti e ripuliti dalla vegetazione, concentrare il materiale in piccoli cumuli ed effettuare un controllo costante fino al completo spegnimento del fuoco. In caso di emergenza e di avvistamento di fumi o fuochi è importante chiamare il numero verde 800425425 sempre attivo del pronto intervento incendi boschivi. Sotto questi aspetti l’Unione dei Comuni del Pratomagno ha predisposto un servizio straordinario che si protrarrà per tutta la stagione estiva: “Due sono le modalità principali di svolgimento del servizio – continua il Presidente del’Unione dei Comuni – l’attività di vedetta e l’attività di repressione”. Entrambe si svolgono grazie al personale dell’Unione dei Comuni, al personale dei comuni del territorio affiancati dal personale delle associazioni di volontariato come il GAIB di Piandiscò e Castelfranco e l’Associazione “La Racchetta” di Laterina. “Il servizio di vedetta – prosegue Sottani – consiste nell’ampliamento dell’attività di controllo del territorio con l’istituzione di 2 punti di controllo in una zona che va da Castiglion Fibocchi a Reggello sia nel versante del Pratomagno che su quello del Chianti che guarda verso il Valdarno. Il servizio di vedetta si svolge durante le ore diurne. L’attività di repressione e di spegnimento degli incendi è invece effettuata grazie a delle squadre di operai che nelle ore diurne svolgono la loro attività nella cosiddetta “prontezza operativa”, ovvero di attivazione immediata del servizio al momento della chiamata, e nelle ore notturne grazie al servizio di reperibilità”. Coloro che si imbattono in un inizio di incendio o notano qualunque cosa che li possa insospettire possono chiamare i seguenti numeri telefonici: il numero verde 800425425 per attivare il servizio di reperibilità e le squadre operative, oppure il numero 1515 del corpo forestale dello stato o il 115 dei vigili del fuoco.