Arezzo – La campagna aretina continua a bruciare. Il caldo, le pioggie scarse, il vento e troppo spesso falò accesi irresponsabilmente nei campi per bruciare le erbacce dei giardini o degli orti creano un mix che fa correre i vigili del senza sosta fuoco da una parte all'altra della città . A conferma di ciò anche oggi gli uomini di via degli Accolti hanno avuto un gran da fare proprio a causa di incendi di starpaglie. Sono infatti intervenuti alle 14.30 a Puglia dove il rogo ha interessato 200 metri quadri di un oliveto e ci sono rimasti per circa 40 minuti, poi alle 15.45 sono intervenuti a Sitorni dove sono andati in fumo 300 metri quadri di terreno e per spegnerli i pompieri hanno impiegato circa un'ora e mezzo, intanto pochi minuti dopo, esattamente alle 15.50 un altro intervento è scattato in località Scopeto. In questo caso sono bruciati mille metri quadri di sterapglie e per spegnere l'incendio i vigili hanno impiegato due ore e mezzo. Ed altri duecento metri quadri di sterpaglie ed olivi sono andati in fumo anche in località Campaccio nel comune di Cortona, dove l'operazione dei vigili locali è durata una quarantina di minuti. Al momento pare non ci siano stati feriti e sono in accertamento le cause delle fiamme. Intanto nelle ultime ore era arrivato anche un monito dalla Provincia a prestare la massima attenzione ed ha ricordato i divieti nel caso in cui si accendano falò per la ripulitura di incolti. Soprattutto è necessario evitare di accendere i fuochi nella vicinanza di boschi o in presenza di vento forte. Ma l'intensa attività dei vigili del fuoco non è finita qui. Infatti questa mattina sono intervenuti alle 11.30 in viale Libia per una fuga di metano da un tubo danneggiato collegato alla cucina di un'appartemento al terzo piano di una palazzina. La tempestività dei soccorsi ha permesso di tappare la perdita e di evitare conseguenze drammatiche.