Arezzo – «Il voto amministrativo di maggio, quello referendario di giugno. E’ chiaro che il paese è cambiato e che lo ha fatto prima dei partiti e prima della politica. La vittoria del centro sinistra il mese scorso e l’ampio raggiungimento del quorum adesso, sono la conferma che in Italia cresce non solo la voglia di partecipare e di contare ma anche un preciso orientamento che decreta la fine del berlusconismo.
Ormai se ne sono resi conto tutti. In Italia come all’estero. Solo Berlusconi rimane chiuso nella sua torre di Arcore a difendere un Governo e una leadership che non esistono più.
Mi auguro che adesso non solo venga data risposta ai grandi temi dell’energia, dell’acqua e della giustizia che sono stati posti con i referendum ma che si avvii un percorso che porti ad affrontare con determinazione e a risolvere gli altri problemi che i cittadini avvertono ogni giorno sulla loro pelle, a cominciare dal lavoro e dalla crisi economica.»