Arezzo – Nel loggiato al secondo piano di palazzo comunale, fino al 28 febbraio è allestita la mostra di Anna Cinquini dal titolo “RI-EPILOGO”. Visite nei giorni feriali dalle 9,30 alle 12,30.
Una nuova iniziativa della presidenza del Consiglio Comunale con protagonista un’artista del territorio, aretina, la cui formazione universitaria si è sovrapposta alla sua passione per l’arte.
“Sono particolarmente contento – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Caroti – che Anna sia tornata ad esporre dopo tanti anni di ‘silenzio’. E sono onorato che l’abbia fatto cogliendo l’occasione e la disponibilità del loggiato dove, fino al 28 febbraio, sono esposte, oltre alle opere fatte in passato, anche tre suoi nuovi lavori”.
Dal 2004, Anna Cinquini è moglie dello scultore albanese Vangjel Papa con cui ha realizzato opere a 4 mani. Alcune sono presso collezioni private in Italia e all’estero. Una sua esposizione permanente è al villaggio Le Ginestre di Ruscello.
“Ringrazio il Presidente Giuseppe Caroti – ha dichiarato Anna Cinquini – che mi ha convinta a uscire di nuovo ‘allo scoperto’ dandomi la possibilità di esporre in questa bellissima sede dove mi sembra di abbracciare con lo sguardo tutta la città. Artisticamente, ho cercato di percorrere il sentiero di Mirò: passione per le architetture, colore, forma, virtù morali, senso religioso e anima delle persone. Quel sentiero mi ha portata al silenzio. Romperlo è stato doloroso. I versi di Pessoa mi hanno in questo aiutato sentendomi parte di una qualche felicità, magari inventata. Il silenzio continua tuttavia ad affascinarmi, così tutto quello che ho prodotto negli ultimi tempi sono segni grafici, bagliori che lo attraversano come a sottolinearlo”.