Roma, 14 mar. (Adnkronos Salute) – A piedi nei parchi italiani per sostenere la ricerca contro le malattie genetiche. E' stato siglato oggi a Roma un accordo tra la Fondazione Telethon e Federparchi-Europarc Italia, che mira a coniugare la solidarietà sociale con la valorizzazione del patrimonio naturalistico del Belpaese. Per la prima volta la raccolta fondi 'targata' Telethon entrerà nei parchi naturali: il 28 e 29 maggio chiunque, recandosi in uno dei numerosi parchi nazionali che parteciperanno all'iniziativa, potrà donare 10 euro alla ricerca presso uno dei centri di raccolta allestiti ad hoc. Per gli amanti della natura, "un'opportunità unica per godere dello straordinario spettacolo offerto dai nostri boschi in primavera, all'interno dei quali saranno organizzati dei percorsi ad hoc, che permetteranno anche ai visitatori meno esperti di scoprire le bellezze naturalistiche", spiega il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri. Un patrimonio di inestimabile valore: in Italia si contano ben 1.136 aree protette, in particolare 24 parchi nazionali e 30 aree marine protette. Il tutto per una superficie complessiva di circa un milione e mezzo di ettari, ai quali vanno sommati i circa 1,3 milioni di ettari dei 142 parchi regionali. Una collaborazione, quella sancita dall'accordo di oggi, pensata per "esaltare tre eccellenze italiane: la bellezza dei parchi, la forza del volontariato in cui sono impegnati molti giovani e il fatto di stare insieme", spiega il presidente di Telethon Luca di Montezemolo. Convinto che "anche le aziende siano alla ricerca di strumenti di comunicazione sempre più nuovi, in funzione del target da raggiungere. Questa iniziativa serve anche a far venire in mente ad alcune aziende come investire in modo nuovo". Ogni anno nei parchi italiani si contano 30 milioni di visitatori, e maggio è "uno dei mesi più frequentati", prosegue Sammuri. I due alleati puntano ad attirare, nella 'due giorni' per Telethon, camminatori e appassionati da tutta Europa, per godere delle bellezze della natura e far conoscere le importanti attività di ricerca operate da Telethon. "Il 'one man show' è finito, anche nella ricerca. E' fondamentale contro le malattie rare il lavoro di equipe e la collaborazione", sottolinea Montezemolo, che si confessa da anni amante delle passeggiate nella natura. "Per dare ulteriore benzina alla macchina della ricerca dobbiamo essere presenti" non solo nei mesi della maratona Tv, "ma anche in altri momenti dell'anno, e raggiungere anche chi non ci guarda in televisione – sostiene Montezemolo – Ci auguriamo per questo che tante famiglie italiane scelgano di passare una giornata piacevole e di avvicinarsi alla ricerca in un contesto diverso". E nonostante la crisi il presidente Telethon confida nel cuore degli italiani: "Saranno generosi. Si tratta – conclude – di sostenere una ricerca di eccellenza, concreta e trasparente. E la ricerca è cruciale per il futuro del Paese".

Articlolo scritto da: Adnkronos