Arezzo – Una montagna di toner usati, vecchi nastri per stampanti ed altri rifiuti speciali sono stati scoperti in un container nel piazzale di una banca cittadina. Gli uomini del Corpo Forestale sono risaliti al deposito attraverso dei controlli sul trasporto dei rifiuti effettuati al casello dell'A1. Sono quindi scattate due denunce, una nei confronti del responsabile del servizio logistoca dell'Istituto di credito e l'altra per il rappresentante legale della ditta che stava portando i rifiuti. Entrambi sono finiti nei guai per avere svolto attività di gestione di rifiuti non autorizzate.
Ma andiamo con ordine. L'indagine è scattata da una serie di controlli sul trasporto di rifiuti effettuati dal Nucleo Operativo Speciale di Arezzo. Gli agenti hanno controllato un camion in uscita al casello. Trasportava sette scatoloni contenenti toner esauriti per stampanti, classificati come rifiuti speciali pericolosi dalla normativa vigente in materia, destinati alla sede della banca. La ditta di trasporti, con sede a Firenze, dopo una verifica è risultata non essere iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali. Gli uomini della Forestale hanno quindi provveduto a denunciare il legale rappresentante della ditta stessa e porre sotto sequestro il carico di rifiuti. Alla sede della banca gli agenti hanno trovato il container con una rilevante quantità di toner usati, vecchi nastri per stampante e rifiuti speciali di vario tipo, anche pericolosi.
Tali materiali di scarto, come risultava dalle etichette presenti sugli imballaggi, erano stati inviati da alcune filiali della Banca presenti sul territorio nazionale. Il container è stato quindi sequestrato.