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Sacconi e Sestini: il lavoro al centro dell’agenda elettorale

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Sacconi e Sestini: il lavoro al centro dell’agenda elettorale

Arezzo – Grazia Sestini, da perfetta padrona di casa, ha ricevuto ieri sera (giovedì 7 aprile) all’Hotel Minerva il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi arrivato in città per sostenere la sua candidatura. In una sala gremita di imprenditori e rappresentanti delle categorie economiche e delle associazioni la Sestini ha incentrato il suo intervento sull’equazione che non esiste sviluppo senza lavoro. Ed il tema del lavoro, è l’elemento centrale della sua agenda elettorale. In particolare ha ribadito che è compito del Sindaco adoperarsi per individuare gli strumenti più idonei ed efficaci per garantire ai suoi concittadini ed imprenditori un comune vitale in grado di offrire opportunità. Ed ha paragonato il Sindaco ad un cercatore d’oro, che non deve star fermo ad aspettare, ma andare a trovare gli interessi. Arezzo, ha sottolineato, deve ripartire da quello che sa fare meglio ovvero lavorare. La nostra, è sempre stata una terra di artisti ed artigiani, commercianti e professionisti. Queste sono le nostre eccellenze e da qui dobbiamo ricominciare.
La parola e poi passata al Ministro il cui intervento rivolto agli imprenditori ha di nuovo messo a fuoco il tema del lavoro toccando gli elementi cruciali dell’economia cittadina.
Prima tra tutte la questione degli orafi nella cui categoria si sta diffondendo un sentimento di paura e abbandono. Anche il Ministro, così come ha più volte detto in queste settimane la Sestini, è necessario ragionare, ma anche operare in termini di integrazione tra le forze dell’ordine e la vigilanza privata per presidiare, dalla sera alla mattina, le attività del territorio. Ma è altrettanto necessario avvalersi della tecnologia ed in particolare dell’information technology, che permette di organizzare al meglio le sinergie ed avere un controllo capillare del territorio. E a proposito di tecnologia Sacconi si è poi soffermato a parlare di Eutelia. L’azienda deve tornare ad essere una risorsa per la città e punto di riferimento per le sue elevate qualità tecnologiche. Proprio il settore tecnologico come il cablaggio può dare un nuovo impulso alla ripresa economica.
Rivolgendosi poi alla Sestini si è soffermato sul ruolo degli amministratori capaci, che sanno gestire al meglio, in tempi di crisi, la spesa pubblica e ridurre al minimo l’impiego di risorse. Grazia Sestini, ha detto, è un amministratore capace: abbiamo lavorato assieme e la conosco bene. So quanto ama la sua città e so che metterà al servizio della sua gente tutta la sua esperienza e tutta la sua passione.