Roma, 1 mar. (Adnkronos Salute) – Uomini sempre più depressi. A prevedere un futuro nero per i maschi sono gli scienziati della Emory University (Usa). Secondo i ricercatori, infatti, i tassi di disturbi depressivi tra gli uomini aumenteranno inesorabilmente, nel corso del XXI secolo. E in un editoriale pubblicato sul 'British Journal of Psychiatry', Boadie Dunlop, direttore del Programma su umore e disturbi di ansia dell'ateneo, punta il dito sullo scricchiolio del ruolo del capofamiglia. "Rispetto alle donne, molti uomini attribuiscono una grande importanza al loro ruolo di protettori delle famiglie e fornitori di beni. Proprio il fallimento nello svolgere il ruolo di capofamiglia è associato all'aumento di depressione e di conflitti coniugali", spiega lo studioso. La sua ricerca mostra che dal 2007 circa il 75% dei posti di lavoro persi negli Stati Uniti erano assegnati a uomini. D'altro canto, almeno negli Usa, parallelamente le donne si sono fatte strada nel mondo del lavoro, tanto che ormai il 22% delle mogli guadagna più dei rispettivi mariti (nel 2007), contro lo sparuto 4% del 1970. Inoltre, le differenze biologiche e sociologiche possono rendere più difficile per lui adattarsi al ruolo di 'mammo', primo responsabile della crescita dei figli. Insomma, "gli uomini in un'economia in trasformazione dovranno affrontare gli stessi rischi depressione che le donne hanno affrontato" nel passato, "intrappolati in ruoli familiari da cui non possono sfuggire a causa dell'incapacità di trovare lavoro", prevede Dunlop. Una sorta di deprimente contrappasso. In più le aspettative della società, che voleva gli uomini duri, stoici e pudichi nel mostrare i propri sentimenti, oggi sono cambiata.Tanto che i maschi hanno iniziato ad aprirsi e a parlare del loro malessere. Dunque, uno dei pilastri dell'epidemiologia dei disturbi psichiatrici potrebbe presto cambiare. Storicamente, infatti – ricorda l'esperto – le donne sono quasi due volte più a rischio degli uomini di sviluppare disturbo depressivo maggiore. "I mutamenti socio-economici in corso in Occidente potrebbero portare a un aumento della prevalenza di depressione maggiore negli uomini, con un calo fra le donne", avverte Dunlop. "I medici devono dunque essere consapevoli di questi" elementi in gioco, "per essere pronti ad esplorare con i loro pazienti il significato di questi cambiamenti e intervenire in modo mirato".

Articlolo scritto da: Adnkronos