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Sereni: ‘Voto occasione per rilanciare il sistema economico e sociale’

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Sereni: ‘Voto occasione per rilanciare il sistema economico e sociale’

Arezzo – In queste settimane non solo CNA ma l’intero sistema delle categorie economiche ha realizzato un interessante confronto con i candidati a Sindaco. “Siamo convinti che il voto del 15 e 16 maggio sia particolarmente importante – commenta Andrea Sereni, Presidente di CNA Arezzo. Andranno alle urne gli elettori di nove comuni, alcuni dei quali sono centrali per la nostra provincia, a cominciare dal capoluogo. Le decisioni degli Enti maggiori sono in grado di orientare le politiche sovracomunali e di essere anche da esempio e stimolo per i comuni più piccoli”.
CNA conferma le sue indicazioni. E chiede ai candidati, in primo luogo, che i temi del lavoro e dell’impresa siano realmente centrali. La politica, ad ogni livello, sembra interessarsi sempre di più ad “altro” rispetto a questi temi che sono fondamentali non solo per l’economia ma per il futuro delle persone, dei giovani, delle famiglie.
“Agli enti locali – continua Sereni – chiediamo di riattivare, nonostante la crisi della finanza locale, il sistema dei lavori pubblici che rappresentano sostegni concreti all’economia e di proseguire sulla via della sburocratizzazione. Vorremmo, non solo a livello comunale, una strategia di azione sulla quale le parti sociali possano essere chiamate ad un confronto in grado di delineare un nuovo sviluppo che abbini il mantenimento dei tradizionali settori economici del territorio a nuovi comparti che possano produrre reddito d’impresa e lavoro, innovazione e marketing territoriale”.
Una strategia che non può che avere al centro un positivo e stretto rapporto tra pubblico e privato, “finalizzato a risollevare le sorti di un sistema produttivo fragile e frammentato che sta erodendo sempre di più le proprie radici legate all’oreficeria e alla moda. Allo stato attuale le tre realtà distrettuali aretine non riescono a garantire le potenzialità di crescita del passato specie per le difficoltà del sistema orafo dinanzi alla concorrenza internazionale”.
Il lavoro è complesso e articolato: dalla riqualificazione delle ex aree produttive al potenziamento delle infrastrutture, dall'aeroporto al completamento e alla messa in sicurezza delle principali arterie stradali, all’interporto e ai collegamenti ferroviari veloci.
Ma l’attualità ad Arezzo, come in altre parti di Italia, significa anche precorrere i tempi per la gestione dei rifiuti, perché non diventi un’emergenza: da un lato quindi puntare al raddoppio dell’inceneritore, dall’altro implementare la raccolta differenziata e favorire le energie rinnovabili perché le imprese colgano le opportunità legate ad interventi che coniugano la difesa dell’ambiente con possibilità di risparmi energetici.
Un progetto di condivisione di obiettivi e di interventi deve poter contare sulla collaborazione ed il contributo del sistema bancario inteso come partner a sostegno del tessuto economico locale. “Siamo convinti – conclude Sereni – che una forte classe politica locale sia in grado di garantire maggiormente questo rilancio. Abbiamo bisogno di governabilità e di scelte chiare e rapide. Ne abbiamo bisogno non solo noi ma l’intero sistema economico e sociale del territorio”.