Home Sport Si puo’ perdere segnando 34 reti in trasferta? purtroppo si

Si puo’ perdere segnando 34 reti in trasferta? purtroppo si

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Arezzo – Girano la boa i campionati maggiori per la Petrarca Pallamano e, per restare nella metafora marinara, vele spiegate per le ragazze, vento contro, cavalloni ed aria di burrasca nel settore maschile.
Il Poggibonsi non è certo squadra che può impensierire la formazione di Polezzi, che pure deve fare a meno delle sorelle Landini, motivi di lavoro, e della Cerbini, il cui ginocchio ha purtroppo ricominciato a dare le bizze. Panchina cortissima, quindi, e poche alternative tattiche ma la gara non ha avuto problemi. Partenza forte, già 9 a 2 a metà tempo chiuso poi sul 16 a 7. Nelle ripresa un po’ per la stanchezza, un po’ per un certo calo di concentrazione che ha portato numerosi e spesso banali errori in attacco e difesa, la Petrarca ha rallentato il ritmo del punteggio, consentendo alle avversarie di uscire dal campo con un punteggio onorevole. 27 a 13 il finale, con Poeta top scorer con ben undici marcature.
Da segnalare il primo gol in campionato della giovanissima Serena Mencarelli, come pure positiva la prova di Bizzarri spesso impiegata nel difficile ruolo di centrale. Positivo comunque l’impegno di tutte le ragazze, anche di chi è stato costretto a sacrificarsi in ruoli non abituali.
Vittoria importante, che fa morale per domenica prossima. Trasferta a Massa Marittima, agevolmente battuta all’andata, ma da non sottovalutare anche per le condizioni ambientali tradizionalmente difficili.
Nel campo maschile, invece, la Fiorentina Handball bissa il successo dell’andata con un 33 a 26 che apparentemente non ammette discussioni.
Solo in apparenza, però, perché in realtà la partita è andata diversamente. Arezzo parte benissimo e si porta sul 5 a 1. Ritorno dei padroni di casa che non solo rimontano ma arrivano a condurre 13 a 10: Grande finale di frazione per gli uomini di Saadi che chiudono in vantaggio 15 a 14. Poi l’inspiegabile black out.
Parziale di 11 a 1 (!!), Borgo S.Lorenzo vola in avanti ed un finale dignitoso contiene il distacco ma lascia ancora una volta le mani vuote.
Peccato. La Petrarca dimostra di poter giocare alla apri con tutti gli avversari ma in ogni gara, almeno nelle ultime, c’è sempre un momento topico, dieci minuti di vuoto che compromettono tutto. Bisognerà che tutto l’ambiente, tecnico, giocatori, dirigenza, gli appassionati che gravitano attorno, riflettano sui perché e ciascuno porti il proprio contributo costruttivo La prima squadra è la punta visibile di un movimento sempre più ampio, che darà certo i suoi frutti nel futuro, e proprio per questo non può prescindere dai risultati del campo. Sabato sera, ore 21 PalaMecenate, arriva il Follonica per un derby che vale più dei tre punti.
Può perdere con lode,invece, l’under 14 contro Ambra (7 a 10). Fra i giovanissimi basta un fisico fuori misura a fare la differenza, poca per la verità. Ma i citrini giocano bene e ne riparliamo fra qualche anno.