Home Attualità Si rinnova a Pian di Scò il processo a Giovanna d’Arco

Si rinnova a Pian di Scò il processo a Giovanna d’Arco

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Tutti conoscono, più o meno, la storia della “Pulzella d’Orleans”, Jeanne d’Arc, che a 19 anni venne arsa sul rogo a Rouen, ingiustamente condannata nel corso di un processo inquisitorio il cui esito era già stato scritto in partenza. Una ragazza della campagna francese che non sapeva leggere né scrivere, né tanto meno andare a cavallo, che mai aveva preso in mano una spada in vita sua, ma che riuscì a convincere prìncipi e generali a farsi affidare il comando di un esercito in rotta e a guidarlo in ripetute, inaspettate, magiche vittorie, fino ad accompagnare il giovane principe Carlo a ricevere l’investitura di re di Francia sull’altare della cattedrale di Reims. Illogicità della storia? Casualità e fortuna? O miracolo divino? E poi, all’apice della sua gloria (umana), il tradimento, la cattura, il processo, la scontata condanna e il martirio sul rogo.
Nella splendida cornice della Pieve romanica di Santa Maria, antico monumento costruito attorno all’anno 1000, Sabato 10 dicembre, con inizio alle ore 21,00, sarà ricostruito quel processo ad opera di una giovane compagnia teatrale aretina: la Compagnia della Spica, composta per l’occasione da Sara Mattesini, Silvia Zamponi, Beatrice Ceccherini, Jessica Caneschi, Beatrice Giustini, Claudia Pennucci, Marco Boncompagni, Stefano Masetti, Daniele Alì e Samuele Boncompagni.
Lo spettacolo teatrale, dal titolo “Studio per Giovanna d’Arco: cronaca di un processo” curato nel testo e nella regia da Alessandro Boncompagni, viene organizzato dal Comune di Pian di Scò, con la collaborazione della parrocchia di S.Maria
Un personaggio difficile, quello di Giovanna d’Arco, prima bruciata e poi santificata, da quella stessa Chiesa che la scomunicò, dopo quasi 500 anni! Lo spettacolo, che si basa in gran parte sugli atti processuali originali, cerca semplicemente di raccontarla, oggi, a questo nostro mondo, non semplice da affrontare, che ha sempre più bisogno di donne eroiche e di cavalieri che siano esempio per nuove e vecchie generazioni.
“Benvenuti, signori spettatori, a Rouen, e che il processo abbia inizio…”
L’ingresso è gratuito.