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Società Nazionale di Salvamento, formazione e sicurezza

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Arezzo – Arezzo non ha il mare, ma ha tantissime piscine disseminate in tutta la provincia. La formazione e la prevenzione diventano allora fondamentali per evitare incidenti e per diffondere la sicurezza in acqua: con questi scopi opera anche ad Arezzo, presso il Centro Sport Chimera, la Società Nazionale di Salvamento (SNS). «Nata nel 1871, la SNS è la prima associazione al mondo che si è occupata di sicurezza e formazione negli ambienti acquatici – spiega Marco Magara, segretario della sezione aretina. – La SNS fu fondata a Genova come un’associazione di persone intenzionate a dare un aiuto ai naufraghi, ma, nel corso degli anni, la società si è specializzata nel salvamento e nel soccorso alle persone in mare, diventando la prima organizzazione abilitata a formare bagnini e sviluppando tecniche all’avanguardia e adeguate ai litorali italiani. Oggi la SNS, diffusa su tutto il territorio nazionale, è una Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) ed è iscritta all’elenco delle organizzazioni di volontariato della protezione civile. Il principale scopo della SNS rimane la sensibilizzazione alla sicurezza balneare, alla prevenzione e al soccorso degli incidenti in mare, così la società si è specializzata nella formazione dei bagnini e degli istruttori, portata avanti con corsi o progetti ad hoc sviluppati con le scuole e le forze dell’ordine».
La SNS ha la propria sede centrale a Genova, ma conta su sezioni indipendenti dislocate localmente. La sezione aretina, il cui direttore è la dott.ssa Simona Squarzanti, il segretario è Marco Magara e l’istruttore è Ruggero Carboni, è nata per sviluppare la sicurezza in acqua anche nella provincia di Arezzo, con corsi, progetti e aggiornamenti volti alla formazione di istruttori di nuoto e bagnini di salvataggio. «La nostra sezione – conclude Magara, – opera principalmente nell’organizzazione di quattro attività: i corsi professionali da bagnino di salvataggio (due all’anno, da Ottobre ad Aprile e da Aprile a Luglio), i corsi da istruttore di nuoto e attività acquatiche (uno all’anno, da Febbraio a Giugno), vari progetti di formazione (in collaborazione con scuole e professori), periodici aggiornamenti ed esercitazioni per bagnini e istruttori. Attualmente è partito il corso da bagnino che, aperto a chi ha un’età tra i 16 e i 55 anni, abilita all’esercizio della professione presso i litorali marittimi e le acque interne (piscine, fiumi e laghi) di tutti i Paesi dell’Unione Europea».