E' bello poter raccontare finalmente una storia di solidarietà, di impegno sociale e soprattutto di speranza. Una storia che ha come sfondo Arezzo, anzi l'ospedale San Donato. Infatti, proprio qui, stamani una ragazza di venti anni, di orgine albanese, e la sua famiglia hanno ricominciato a credere in un futuro migliore e, come loro stessi ci hanno detto, hanno ricevuto il più bel regalo di Natale che si possa desiderare.
Il sole aveva fatto capolino da poco nel cielo aretino quando il professor Mario Lima, Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna, è arrivato all'ospedale cittadino per operare la giovane. A farlo giungere fin qui è stata l'associazione 'Amici di Francesca' presieduta da Luciano Pellegrini, che da anni si adopera in sostegno del malato in difficoltà, a sua volta messa al corrente della vicenda dalla Caritas, attraverso la signora Annamaria Andiloro.
La ragazza è stata sottoposta ad un delicato intervento, esattamente il professor Lima ha concluso la ricostruzione dell'apparato genitale esterno; un'operazione che potrebbe essere finalmente l'ultima. Infatti la giovane fin da piccola è affetta da una grave patologia che l'ha portata in sala operatoria, al Bambin Gesù di Roma, ben nove volte. Una serie di interventi che erano stati possibili grazie alla solidarietà di un intero paese, Castiglion del Lago, dove la giovane viveva ospite di una zia. In Albania sarebbe morta, alla madre avevano addirittura consigliato di farle un'iniezione letale. Ma la vita è piena di sfaccettature e tutti hanno diritto ad una possibilità, soprattutto una ragazza nel pieno della vita. Così una zia della giovane, che lavora e vive ad Arezzo, si è rivolta alla Caritas. Qui, come sempre, ha trovato braccia aperte e sorrisi. Immediatamente è stata contatta l'associazione 'Amici di Francesca' che ha permesso di trovare un'equipe medica, grazie alla disponibilità della Asl, che si assumesse l'incarico di operare la ragazza. E stamani le richieste, le telefonate, la solidarietà, l'impegno quitidiano hanno finalmente avuto una risposta concreta. La ventenne è stata operata da uno dei chirurghi più preparati d'Italia (molti lo ricorderanno per il caso delle gemelline siamesi nate al Sant'Orsola lo scorso luglio) che è partito all'alba da Bologna ed ha raggiunto Arezzo per fare quello che lui ha definito 'un dovere per chi lavora nella sanità pubblica. In casi particolari come questo è molto più semplice spostare il chirurgo invece che la paziente – ha sottolineato – La Regione Toscana e l'associazione 'Amici di Francesca' si sono adoperati per poter pagare le spese di viaggio della ragazza. Io ho fatto solo parte del mio dovere' ha ribadito ancora il professor Lima.
L'unione fa la forza. E non è una frase fatta, questa vicenda lo dimostra.

ASSOCIAZIONE 'AMICI DI FRANCESCA'
Parrocchia S. Maria delle Grazie al Calcinaio – Tel./Fax 0575 62537 – email: [email protected]
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