Roma, 31 ago. (Labitalia) – Attesi circa 1000 spazzacamini da tutto il mondo per il XXX° Raduno internazionale dello spazzacamino nella Valle Vigezzo in Piemonte dal 2 al 5 settembre. L'Italia sarà in prima fila con la delegazione Anfus, che rappresenterà tutte le regioni italiane, per festeggiare anche il 150esimo anno dell'unità e il 20esimo della fondazione dell'associazione fumisti e spazzacamini.
Un colore in più quest'anno tra i fazzoletti (uno diverso per ogni nazione) l'arancio del Giappone, rappresentato da un significativo gruppo di spazzacamini 'guidati' da una mascotte rigorosamente vestita in kimono. Tutto pronto per una festa organizzata, come di consueto, dall'Associazione nazionale spazzacamini, che da sempre mantiene viva la tradizione di questo antico ma più che mai attuale mestiere e che da trent'anni ospita e gestisce Il Museo dello Spazzacamino, un percorso museale interattivo in cui ripercorrere le strade dei primi spazzacamini.
Giovani ragazzi piemontesi, che già dal 1300 partivano dalle Valli per raggiungere Francia, Germania, Olanda, e che li porta oggi ad aver conquistato un ruolo sociale sempre più importante. Anfus guida i moderni spazzacamini: tecnici professionisti che con l'ausilio di attrezzature (dalle telecamere per videoispezione agli strumenti per l'analisi dei fumi e termo camere) e seguendo i programmi formativi della scuola Fuspa, contribuiscono con il loro operato alla sicurezza degli impianti, alla riduzione dell'inquinamento atmosferico, alla performance ottimale degli apparecchi di combustione e evacuazione dei fumi. "Solo in Italia – denuncia però la categoria – non veniamo trattati con dignità, non c'è rispetto e tutela del nostro lavoro. Nessun percorso formativo erogato dalle Provincie, nessuna legge sull'obbligo di manutenzione degli impianti di riscaldamento alimentati a combustibile solido.
Una situazione che provoca un costante aumento gli incendi dei tetti in legno, aumento intossicazioni da monossido di carbonio e di incidenti.Un costo sociale e alle volte purtroppo anche umano, troppo alto". Gli spazzacamini Anfus saranno presenti al Raduno per festeggiare con i colleghi la propria identità professionale ma soprattutto per denunciare il grave stato delle canne fumarie in Italia e la gravissima assenza di tutela della professione e di conseguenza di chi utilizza impianti a legna-pellet per riscaldarsi.

Articlolo scritto da: Adnkronos