
Arezzo – Da molti mesi l’Azienda sanitaria ha avviato la graduale sostituzione delle tradizionali lastre radiografiche con immagini memorizzate all’interno di un CD. Un programma che si basa sulla realizzazione della rete digitale “Ris-pacs” attuata in tutte le aziende del servizio sanitario toscano. Tutti gli ospedali della provincia, ad oggi, garantiscono già la consegna delle immagini radiografiche (esami rx tradizionali, Tac, Rmn) su CD, unitamente al referto cartaceo, ma a completamento del programma restavano da definire le modalità di gestione delle immagini radiologiche eseguite in occasione di accesso ai pronto soccorso.
Ora anche questo aspetto è stato definito e, a partire da lunedì prossimo (18 luglio), le vecchie lastre scompariranno anche dal pronto soccorso: all’atto della dimissione sarà consegnata ad ogni cittadino una “relazione clinica” contenente i referti relativi alle prestazioni radiologiche eventualmente effettuate.
Nella stessa relazione sarà riportata l’informazione relativa alla possibilità di ritirare le immagini radiologiche, su richiesta degli interessati e senza nessun costo aggiuntivo, su supporto CD. La richiesta dovrà essere presentata – anche da persone diverse dall’interessato – alle accettazioni radiologiche di ciascun presidio, che rilasceranno la documentazione a distanza di qualche giorno.
Anche in questo caso, come per qualsiasi altro referto, una volta presentata la richiesta si dovrà necessariamente procedere al ritiro della documentazione nei tempi indicati dalla Asl per non incorrere nell’applicazione di una penale economica corrispondente al costo della prestazione fatta. Una norma, questa, che vale anche per gli utenti “esenti”.