Home Sport Strasimeno vincono Marco Innocenti e Monica Carlin, record nella 58km

Strasimeno vincono Marco Innocenti e Monica Carlin, record nella 58km

0

Il lago Trasimeno si è svegliato in modo pigro avvolto da una piccolo strato di nebbia e qualche atlete già pronto per affrontare la lunga corsa .
Intorno alle ore 8,45 lo staff organizzativo iniziava ad allestire la zona partenza, quest’anno diversa dallo scorso anno (non più dal centro storico ma dal viale che costeggia il Lago) e man mano che ci si avvicinava la partenza l’afflusso di atleti aumentava in modo esponenziale.
Siamo alle ore 9,15 ed anche le nubi sembrano dissolversi per far spazio ad un tiepido sole apprezzato da tutti i concorrenti.

15 Chilometri
Un minuto di silenzio per ricordare il militare morto in Afganistan e poi il via della grande marea degli atleti (circa 1400) , subito a condurre la gara gli atleti della Polisportiva Policiano con Occhiolini,Annetti,Caruso,Vannuccini e Valentini della UISP di Chianciano.
Dietro la spinta dei battistrada il gruppo si allunga formando un lungo serpentone con raggruppamenti abbastanza omogenei.
Intorno al 10 km rimangono in testa Filippo Occhiolini,Andrea Caruso e Alessandro Annetti mentre perdono contatto prima Vannuccini e poi Valentini.
In campo femminile domina fin dalle prime battute l’atleta della 58 Monica Carlin assediata da una schiera di uomini che sfruttano il suo ritmo, alle sue spalle un terzetto composto da Boncompagni, Garinei ed Enriquez (tutte con traguardi diversi) che cercano di mantenere un ritmo sostenuto.
In prossimità del traguardo di Tuoro Occhiolini allunga decisamente staccando i compagni di squadra , primo a farne le spese Andrea Caruso , poi Alessandro Annetti .
Il tempo di Occhiolini di 51’35” migliora di 4” rispetto a quello realizzato lo scorso anno dove vinse , al 4° posto un buon Giacomo Valentini della Uisp Cianciano e 5° Francesco Vannuccini sempre del Policiano.
In Campo Femminile ancora dominio della Polisportiva Policiano con la vittoria in solitario di Lucia Boncompagni davanti alla compagna di squadra Natascia Polvani staccata di circa 4’ e Federica Pasquelli di 6’.
Nella categoria Veterani vittoria del perugino Riccardo Fanelli sul nostro Enzo Carnasciali ritornato in buone condizioni mentre il ternano Claudio Mattioli giunge 3° su Antonio Prozzo della Futura e Lancellotti del Policiano.
Nella categoria Argento, Angelo Caruso non ce l’ha fatta a vincere superato nella salita finale dal perugino Mauro Cambiotti, terzo lo spoletino Silvano Mazzoni mentre 4° Moreno Sinatti e 5° Miro Pucci entrambi del Policiano.

21 Chilometri
Nella mezzamaratona con arrivo a Castiglion del lago c’è stata una volata tra Simone Bandini (tiferno Runners) 1.15’52 e Mauro Braganti della Olimpic Lama 1.15’54 mentre più staccato il 3° Cesare Montioni dell’Atl. Capanne con il tempo 1.17’19 al 6° posto e primo degli aretini Stefano Volpi del Policiano 1.20’43.
In campo femminile Irene Enriquez che ha corso molto in compagnia di Paola Garinei ha vinto con il tempo di 1.29’41” , per il 2° posto c’è voluto la volata tra Francesca Scarselli ed Emanuela Pagan , la spunta la prima di 3”.
Prima delle aretine 11^ Francesca Barneschi della Podistica il Campino di castglion F.no:

30 Chilometri
Man mano che i km aumentavano, maggiori erano i frazionamenti e i distacchi .
Nella 30 km di Magione località che sovrasta il Lago Trasimeno , arrivo solitario con record del romano Carmine Buccilli che ha vinto con il tempo di 1.44’13”, alle sue spalle Felice Dell’Aquila staccato di circa 6’ mentre Simone Lanzi (3°)della Tiferno Runner e a circa 9’, quarto a 12’ per il pescarese Tornati e 13’ per il primo aretino della U.P.Policiano Cristian Volpi 5° posto.
Nel settore femminile vittoria netta di Paola Garinei dell’avis Pg in 2.09’36” a circa 9’ Federica Poesini del Marathon Città di Castello mentre al 3° posto Silvia Vinci a circa 11’.
Prima delle aretine 14^ Francesca Massini dell’atletica Sestini e 16^ Alessandra Governini del Policiano.

42 e 58 Chilometri
Proseguendo nella lunghissima corsa per completare il giro, andiamo dietro ai battistrada dove troviamo Francesco Caroni e Vito Sardella saldamente al comando della corsa con un vantaggio verso il 33 km di circa 6’ su Marco Innocenti che si posizione sulla 3^ posizione.
Francesco Caroni sembrava in ottima forma, il suo test fino a quel monento è andato benissimo, l’obbiettivo è quello di vincere la 42 km e vi riesci in modo molto tranquillo in 2.35’, addirittura completando il traguardo con i propri figli per mano uno a destra e l’altro a sinistra (situazione molto gradevole per il pubblico presente).
Proseguiamo per la 58, Vito Sardella, maratoneta di buon livello Nazionale, alla sua prima esperienza sulle ultra, è partito forse troppo forte, il vantaggio acquisito al 43 km è di circa 4’ sugli inseguitori che sono il romano Innocenti vincitore di 2 strasimeno ed il toscano Evangelisti .
L’epilogo della corsa al 50 km dove Vito Sardella accusa e come si dice in gergo “ha finito la benzina” Innocenti che in una intervista volante intorno al 30 km sembrava rassegnato alla 2^ piazza , adesso sembra rinato, raggiunge e supera lo sfortunato Vito prosegue con una briosità incredibile mentre Sardella prova a ripartire (proseguirà ancora per 4-5 km ) ma è un martirio che si conclude con il ritiro al 55 km .
Nella fase finale Marco Innocenti sembra brillare da tutti i pori ed anche se un po’ stanco nel rettilineo conclusivo (ultimi 20 metri) prende il proprio figlio di poco più di 1 anno e alzandolo al cielo taglia il traguardo dichiarandosi estremamente felice della sua prestazione chiudendo in 3.42’46”.
Alle sue spalle con un distacco di 10’ un ottimo Michele Evangelisti completa la gara solitario , al 3 posto a 20’ Loris Fanton .
In campo femminile Monica Carlin che ha corso sempre in modo facile vince con il tempo record
Di 4.06’42” staccando di 23’ la 2^ Sonia Ceretto mentre 3^ la tifernate Katia Alcherigi staccata di circa 30’.
Sorpresa per il 6° posto dell’aretina Maria Chiara Parigi che ha completato la gara in 4.54’37 dichiarando che è alla sua prima esperienza e che soprattutto non si era mai cimentata neanche nella Maratona ( e scusate se è poco quello che ha fatto)
A conclusione di questo lungo articolo devo evidenziare una cosa bellissima, quello di aver visto un grande contenitore fatto di sorrisi, sofferenze,lacrime, solidarietà, rispetto…un grande , grande e poi ancora grande “Far Play “
Grazie a tutti i partecipanti