Arezzo – Si è conclusa ieri, presso il centro di aggregazione sociale Arci di Anghiari, la prima fase della campagna di sensibilizzazione sui quesiti referendari del 12 e 13 giugno riguardanti acqua pubblica ed energia nucleare.
Il progetto itinerante ha toccato tutte le vallate e interessato tutti i circoli Arci della nostra provincia.
Ricordiamo, inoltre, che lo scorso 4 maggio ha avuto luogo un’iniziativa di questo tipo anche presso la sede di Arci Arezzo in Corso Italia cui hanno partecipato tutti i cinquantuno civilisti dell’ Arci Servizio Civile,a tale incontri hanno partecipato i comitati promotori dei referendum.

Francesco Romizi, presidente di Arci Arezzo: “La volontà dell’Arci, che aderisce anche a livello locale ai comitati promotori dei referendum, è stata da subito quella di sensibilizzare e informare più persone possibile sui quesiti riguardanti la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato e le nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Il rapporto con il territorio ed il radicamento dei circoli su di esso è stato come sempre il punto da cui partire. Per questo abbiamo deciso di realizzare una campagna informativa girando per le basi associative delle vallate. Adesso questi circoli sono diventati veri e propri punti di riferimento per tutti i cittadini interessati ai temi referendari che vogliano avere maggiori informazioni o materiali e anche per coloro che volessero dare un contributo ai Comitati (che sono totalmente autofinanziati) acquistando piccoli gadget. L’impegno dell’Arci per garantire una corretta informazione e partecipazione non poteva che essere diverso, visto anche il silenzio dei media, nazionali e non solo, sulle tematiche referendarie dell’acqua pubblica e del nucleare. Adesso chiediamo a gran voce a tutte le forze politiche – vista anche la vicinanza delle elezioni amministrative – di far proprie queste problematiche, affinché non siano relegate unicamente al periodo di campagna elettorale, ma entrino a far parte del dibattito e dei temi principali nell’agenda politica dei nostri amministratori in ogni momento dell’anno”.