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Test iniziali per Andrea Piccini sulla Aston Martin DBR9

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Test iniziali per Andrea Piccini sulla Aston Martin DBR9

Arezzo – Primi test per Andrea Piccini al volante dell’Aston Martin Dbr9 con la quale disputerà il Campionato del Mondo GT1 2011. Il 32enne pilota di Sansepolcro, ingaggiato dalla scuderia francese Hexis Racing, ha sostenuto in totale 7 giorni di prove in terra transalpina, spalmati in due settimane di tempo e così ripartiti: 4 sul circuito Ledenon, sede del team per il quale ha firmato e 3 sulla pista di Nogaro. L’occasione giusta per conoscere meglio anche il compagno di vettura, il tedesco Christian Hohenadel – campione europeo 2010 della Gt3 – e i nuovi compagni di squadra Stefan Dusseldorp, olandese e Clivio Piccione, monegasco, che correranno sull’altra Dbr9. A Nogaro, poi, lo staff tecnico ha cominciato a lavorare sugli assetti, anche se le vetture sono ormai a fine sviluppo e non ci sono grandi innovazioni da testare. “L’impatto con la Hexis Racing è stato più che positivo – commenta Andrea Piccini – perché è una squadra che dal team manager ai vari addetti si compone di gente molto giovane, dinamica e carica di motivazioni. I responsi cronometrici iniziali ci collocano tutti in un ristretto fazzoletto di mezzo secondo e tutto lascia intuire che le sfide di stagione saranno più che avvincenti. Abbiamo cominciato a mettere a punto le parti tecniche e a creare il giusto spirito di gruppo, per fare in modo che il nostro team possa dire la sua nel campionato che presto prenderà il via”. La prossima tappa della fase di preparazione e avvicinamento alla partenza della kermesse iridata è quella del 17 e 18 febbraio ancora a Ledenon: si procederà con lo “shakedown”, ovvero con la messa a terra delle auto e poi a fine mese è previsto il trasferimento ad Abu Dhabi, dove il 26 marzo si disputerà la prima prova di campionato. “La Dbr 9 è un’ottima macchina – aggiunge Andrea Piccini – anche se un tantino diversa da quella che ho guidato nel 2008 alla 24 Ore di Le Mans, perché pesa 100 chilogrammi in più e ha un’aerodinamica ridotta da un’ala più piccola e dallo scalino di un centimetro e mezzo di spessore che corre in senso longitudinale sotto tutta la parte centrale della vettura per costringerla a viaggiare più alta da terra. Relativamente al capitolo gomme, quest’anno, come già nel 2010, vi è la monofornitura Michelin e non più lo pneumatico confidenziale di sviluppo che avevamo nel 2008”. E mentre il maggiore dei fratelli Piccini si è già accasato, per il più giovane, il 26enne Giacomo (per tre volte campione italiano della Gt3), si preannunciano interessanti sviluppi a breve: non è infatti escluso che possa diventare avversario di Andrea nel mondiale Gt1. A presto per l’eventuale conferma della notizia.