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Trichet: ‘L’Italia acceleri il risanamento’

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Parigi, 9 ago. – (Adnkronos/Ign) – ''Abbiamo chiesto in modo estremamente chiaro nei giorni scorso al Governo italiano di prendere un certo numero di decisioni che sono state prese e di accelerare in particolare il ritorno ad una situazione di bilancio normale''. Ad affermarlo, ai microfoni della radio francese 'Europe1', è il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, aggiungendo che ''la stessa cosa è stata chiesta al Governo spagnolo''. Trichet inoltre precisa: ''Abbiamo chiesto ai 17 paesi dell'area dell'euro di accelerare le decisioni che hanno preso il 21 luglio'' in occasione del vertice sulla Grecia e ''abbiamo chiesto di creare il più rapidamente possibile il Fondo di stabilizzazione finanziario che potrà intervenire anche lui sul mercato secondario il più rapidamente possibile''.
Da maggio 2010 è stata introdotta "una misura non convenzionale'' che prevede l'acquisto di titoli di Stato sul mercato secondario e continueremo a farlo", spiega il numero uno della Bce ma l'istituto di Francoforte non acquisterà bond direttamente dagli Stati membri: ''non è quello che dovremmo fare né quello che faremo''. ''Attualmente – evidenzia ancora il presidente della Bce – abbiamo un problema di fiducia nell'economia internazionale'' e per crescere ''serve ristabilire la fiducia. Il mondo ne ha più bisogno che mai''. Trichet evidenzia come sia da 4 anni ''che stiamo vivendo un periodo di tensione.
Dall'inizio delle turbolenze finanziarie, il 9 agosto 2007, viviamo una successione di tensioni che sono state intensificate con la crisi di Lehman Brothers e da un certo tempo dalle tensioni sui debiti sovrani''. Si tratta, aggiunge Trichet, ''della crisi la più grave dalla seconda guerra mondiale'' e senza interventi sarebbe stata ''la più grave dalla prima guerra mondiale''. Per crescere, sottolinea Trichet, ''bisogna che le famiglie abbiano fiducia e quindi consumino, che le imprese abbiano fiducia per investire e che gli investitori abbiano fiducia''. Per Trichet, infine, la colpa non è dell'euro. ''L'euro -afferma il presidente della Bce- ha dato a 332 milioni di cittadini una stabilità dei prezzi che non era mai stata raggiunta prima''. Dalla creazione della moneta unica europea ''sono stati creati 14 milioni di posti di lavoro nella zona euro mentre nello stesso periodo negli Usa ne sono stati creati solo 8 mln''. Tuttavia, aggiunge, ''abbiamo ancora molto da fare e moltissimo per quanto riguarda l'occupazione''.

Articlolo scritto da: Adnkronos