Arezzo – A Ilaria Badalotti, giovane promessa dell’Arezzo Karate, non è bastato conquistare l’argento all’Open Internazionale di Grado per assicurarsi la convocazione nella Nazionale Italiana. L’ultimo fine settimana, l’atleta aretina era partita per la prestigiosa manifestazione friulana con l’obiettivo di far bene e di raggiungere il primo posto del ranking giovanile nazionale, posizione occupata dalla torinese Debora Morino, un piazzamento che le avrebbe permesso di ottenere un posto in Nazionale e di partecipare ai Campionati del Mediterraneo. L’obiettivo è stato raggiunto perché Morino non andata oltre al terzo posto, dunque Badalotti, riuscendo ad approdare in finale, è riuscita a passare avanti alla rivale. Nonostante questo sorpasso, il primo posto nel ranking e la Nazionale sono sfuggiti lo stesso all’atleta dell’Arezzo Karate: a raggiungere i due traguardi è stata infatti la new entry Viola Lallo, una forte atleta di Montelupo Fiorentino che fino ad ora aveva sempre combattuto e ottenuto successi nei 54 kg ma che, da questo Open, è stata scalata nei 47 kg, la categoria di Badalotti. L’aretina ha incontrato Lallo in finale e, dopo un combattimento equilibrato e conclusosi sul pareggio, sono stati i giudici a decretare la vittoria della fiorentina. Con questo risultato Lallo ha conquistato la vetta del ranking mentre Badalotti si è dovuta nuovamente accontentare del secondo posto. «Proviamo un misto di gioia e di amarezza – spiega Alessandro Balestrini, direttore tecnico dell’Arezzo Karate. – Siamo felici perché Badalotti ha nuovamente mostrato tutto il proprio valore e perché è riuscita a raggiungere l’obiettivo per cui era partita, anche se, dopo una prestazione del genere, che si somma al titolo italiano conquistato a Maggio, c’è rammarico per non aver ottenuto la convocazione in Nazionale. In finale, nonostante la parità, i giudici hanno giudicato Lallo più incisiva e le hanno assegnato la vittoria: peccato perché, se la fiorentina non fosse stata scalata nei 47 kg, Badalotti ora avrebbe potuto festeggiare la convocazione in azzurro». Per Badalotti le porte della Nazionale restano comunque aperte perché, in virtù del secondo posto nel ranking, a fine Settembre parteciperà al raduno pre-Mondiale: in quell’occasione l’aretina potrebbe convincere i tecnici federali e effettuare il sorpasso a Lallo. «Si tratta solo di attendere – conclude Balestrini. – La speranza è che al raduno la situazione si sistemi e che Badalotti riesca a ottenere la meritata convocazione per i Mondiali in Malesia».

Arezzo, Mercoledì 31 Agosto 2011

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Marco Cavini
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