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Vasai: Arezzo prima non per caso

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Vasai: Arezzo prima non per caso

Arezzo – “Non ho mai avuto dubbi sulle grandi risorse del sistema Arezzo, ma questa valutazione deve dare a tutti noi lo slancio necessario per proseguire sulla strada della qualità e dell’innovazione”. Con questa parole, il Presidente della Provincia Roberto Vasai commenta la notizia diffusa oggi dalla Fondazione Symbola, nel corso di un seminario in svolgimento a Montepulciano, secondo cui la Provincia di Arezzo è al primo posto in Italia per contributo dato, in termini di valore aggiunto dal settore della creatività e della cultura, all’intera economia locale, con l’8,5%. “Credo che questo dato sorprenda positivamente tutti gli attori del sistema locale. E’ ormai da anni che stiamo lavorando sui temi della qualità, della sostenibilità, della creatività e dell’innovazione. Ma spesso guardandoci allo specchio finiamo per concentrare l’attenzione sui problemi e perdiamo di vista le grandi qualità che le aziende di questo territorio, le istituzioni e il suo sistema locale e soprattutto i suoi cittadini hanno. E il dato più significativo è che questo risultato viene dal manifatturiero, dal saper fare della gran parte dei nostri orafi, dalla creatività del nostro settore moda, dallo sviluppo esponenziale di una vero e proprio distretto, anche se per ora virtuale, delle energie rinnovabili – che da solo produce ormai un fatturato vicino all’intero export del distretto orafo. E non solo. Perché in questo dato ritroviamo l’agroalimentare di qualità, i vini, l’olio, la crescita di un certo tipo di turismo. Non so come deve essere letto dal punto di vista tecnico il dato che emerge da questo serio studio condotto dalla fondazione Symbola, ma di certo non è casuale. Basti citare la crescita del settore agroalimentare, di pari passo con l’impegno che è stato a lungo profuso per aiutare lo sviluppo di una agricoltura di qualità, che rispetti il territorio e offra prodotti che vengono dalla nostra tradizione. E poi, una volta tanto, è bello vedere Arezzo che sta in cima ad una graduatoria così qualificante”.