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Vasai: ‘Tante imprecisioni e falsità sul Memorial Fabrizio Meoni’

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Vasai: ‘Tante imprecisioni e falsità sul Memorial Fabrizio Meoni’

“L'interrogazione presentata da quattro parlamentari sulla gara di Enduro organizzata a Castiglion Fiorentino dal Moto Club 'Fabrizio Meoni' contiene affermazioni che non corrispondono alla verità dei fatti, sulle quali voglio immediatamente fare chiarezza”. Il Presidente della Provincia Roberto Vasai replica con decisione al contenuto dell'iniziativa parlamentare dei quattro deputati, rivolta ai Ministeri dell'Ambiente, dei Beni culturali, dell'Interno e delle Politiche agricole. “Si tratta di manifestazioni che si sono svolte più volte negli ultimi anni, due volte all'anno, come Memorial 'Fabrizio Meoni' e spesso valide come titoli italiani e europei e, quindi, sotto l'egida della Federazione nazionale motociclistica – prosegue Vasai. L'autorizzazione della Provincia è stata rilasciata con il parere favorevole del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, di quello del Comune di Castiglion Fiorentino per l'area sottoposta a vincolo paesaggistico, del parere favorevole nulla-osta generale dei Comuni di Arezzo e Castiglion Fiorentino e del consenso dei proprietari dei terreni privati interessati al percorso. In più, sottolineo che il tracciato della prova speciale è di un privato che lo ha messo a disposizione della gara, e che si tratta di un terreno incolto. La legge regionale 48/94 prevede esplicitamente l'autorizzazione per questo tipo di manifestazioni, per le quali gli organizzatori rilasciano una fideiussione a garanzia degli eventuali danni provocati all'ambiente o al territorio. Viene imposto un servizio antincendi e di assistenza sanitaria, e l'obbligo di ripristino e di rimozione di qualunque ostacolo o oggetto abbandonato dai concorrenti. E' assolutamente falso che siano state attraversate aree di protezione speciale e di interesse comunitario, ed anche che le aree attraversate siano state compromesse in alcun modo dallo svolgimento della gara. Non risulta inoltre che sia stata riscontrata la presenza di numerosissimi cacciatori, anche perché la fauna selvatica notoriamente non è attratta dal rombo dei motori degli enduro… Mi concedo una battuta, anche se sono indignato per il modo con il quale quattro parlamentari della Repubblica si sono occupati di una tematica riguardante un territorio che non credo conoscano a fondo, essendo uno marchigiano, uno piemontese, uno lombardo ed uno calabrese”, conclude il Presidente della Provincia Roberto Vasai.