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Vendemmia 2011: rapporto finale su monitoraggio maturazione uva

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Vendemmia 2011: rapporto finale su monitoraggio maturazione uva

Per il nono anno consecutivo la Provincia di Arezzo in collaborazione con la locale Camera di Commercio ha promosso il monitoraggio della maturazione delle uve nelle diverse Unità Territoriali a suo tempo individuate dal progetto di zonazione viticola. I rilievi effettuati dal CRA – Unità di ricerca per la Viticoltura hanno quindi permesso di fornire settimanalmente utili indicazioni ai viticoltori sull’evoluzione qualitativa nel tempo all’interno dei 36 vigneti monitorati. Ogni settimana, a partire dall’ultimo lunedì di agosto, sono stati prelevati i campioni di uva per controllare l’evoluzione della maturazione tecnologica (zuccheri, acidità e pH) e fenolica delle uve delle varietà a maggiore diffusione in provincia: Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah e Trebbiano toscano. Quest’anno il monitoraggio della maturazione tecnologica è iniziato il 29 agosto e si è concluso con il campionamento del 19 settembre, in quanto le vendemmie si stanno ormai concludendo nei diversi vigneti. Complessivamente l’andamento stagionale dell’anno in corso è stato caratterizzato da una primavera calda e piovosa, e da una prima parte d’estate con temperature inferiori alla media e con alta piovosità. Queste condizioni hanno portato al germogliamento e alla fioritura leggermente anticipati, con una scarsa o nulla diffusione delle malattie fungine; la maturazione è stata regolare fino alla metà di agosto, quando l’improvviso ed eccessivo innalzamento delle temperature, l’alta ventosità e l’assenza di piogge hanno improvvisamente accelerato il processo di accumulo degli zuccheri e provocato in molti vigneti uno stato di stress idrico nelle piante. In particolare dal 17 al 27 agosto ogni giorno sono state registrate temperature massime superiori a 36 °C. Il periodo siccitoso si è poi prolungato fino al 18 settembre, contribuendo ad anticipare ulteriormente la maturazione. Solo in quest’ultima settimana le condizioni termiche e pluviometriche sono tornate su valori medi di stagione, con una scarsa influenza sui processi di maturazione ormai conclusi. L’arrivo delle piogge ha interrotto per qualche giorno le vendemmie ormai avviate (e spesso concluse) nelle diverse zone e per tutte le varietà. Fra i vitigni monitorati, il Syrah, nella zona di Cortona, è stato raccolto già a fine agosto, il Merlot nelle prime due settimane di settembre e dalla scorsa settimana è in corso la vendemmia del Sangiovese e del Cabernet sauvignon. Complessivamente l’andamento della maturazione ha evidenziato un anticipo della concentrazione zuccherina, su valori simili a quelli riscontrati nel 2003, mentre i valori acidici e fenolici sono nella media delle ultime annate, con differenze tra le diverse unità territoriali e maggiori contenuti in sostanze coloranti nei vigneti non sottoposti a stress. In generale è da evidenziare l’ottimo stato sanitario delle uve, favorito da un andamento climatico che ha ostacolato la diffusione di malattie fungine. La quantità di uva prodotta è inferiore alla media pluriennale, mentre le prime previsioni sulla qualità dell’annata evidenziano complessivamente l’ottenimento di vini alcolici e strutturati, con buoni livelli acidici e necessità di adeguate tecniche di fermentazione per favorire l’estrazione di aromi e sostanze coloranti.