Arezzo – Ascoltare musica per entrare con intensità nell’atmosfera della Settimana Santa. È quanto propone ad Arezzo il nuovo appuntamento della rassegna “Diventinventi”, ideata dall’associazione Insieme Vocale Vox Cordis con il patrocinio di Provincia e Comune di Arezzo.
La serata, come sempre ad ingresso gratuito, è in calendario per mercoledì 20 Aprile alle ore 20.20 presso la Pieve di Santa Maria di Arezzo. L’ensemble della Vox Cordis diretto dal maestro Lorenzo Donati proporrà una serie di celebri Musiche per la Passione da Corteccia, Paolo Aretino, Duruflè e vari autori contemporanei.
Di Francesco Corteccia (1502-1571), organista e compositore attivo a Firenze nel Cinquecento, nonché maestro di cappella di Cosimo I dei Medici, i cantori eseguiranno la “Passio Domini Nostri” per voce recitante e coro maschile. Di Paolo Bivi detto Paolo Aretino (1508-1584), polifonista sacro e autore di madrigali, maestro di canto presso la Cattedrale di Arezzo, saranno invece proposti i Responsori per il Giovedì Santo, a 4 bassi. Dopo il tuffo nel Rinascimento, il programma del concerto prevede un ritorno al presente, con alcune interpretazioni moderne dell’inno per il Giovedì Santo “Ubi Caritas”, da Maurice Duruflè a Morten Lauridsen e Randall Stroope.
Assolutamente da non perdere l’introduzione al concerto, affidata questa volta ad un’originale esibizione di canto armonico e campane di cristallo a cura di Magda Cutini e Paola Slanisca, con la voce solista di Roberto Locci. Le campane di cristallo, sorta di recipienti in quarzo purissimo che vengono fatti risuonare per strofinamento, sono considerati da alcune culture strumenti potentissimi di guarigione e oggi vengono utilizzate nei percorsi di musicoterapia. Emettono suoni particolari, capaci di indurre uno stato di completo rilassamento a chi ascolta, come nella meditazione profonda o nello stadio tra veglia e sonno, stimolando l’energia migliore del corpo. Un’esperienza da non perdere, di grande magia, per vivere la musica come voce dello spirito.